Primavera, nello specifico i mesi di maggio e giugno, sarà tempo di congressi per il Partito democratico. In un clima di apparente calma un po’ ovunque, sebbene questa tappa segni un momento significativo del percorso, volto a determinare gli equilibri, in vista delle prossime elezioni regionali, in programma tra poco meno di due anni.
Ebbene, anche sul territorio vibonese, pur senza le tensioni di un passato nemmeno tanto recente, non manca il dibattito. Partiamo dalle certezze: come già ha preannunciato al momento della sua elezione, l’attuale segretario provinciale Enzo Insardà, è intenzionato a presentarsi dimissionario dinanzi all’assemblea. Questa è l’unica certezza, per il resto, tutto rimane ancorato al campo delle ipotesi.
Tempo addietro, infatti, aveva in qualche modo avanzato la sua candidatura Luigi Tassone, l’ex consigliere regionale che, però, sarebbe adesso frenato proprio dall’idea di riproporsi, dopo la buona affermazione alle ultime elezioni europee, proprio per uno scranno all’interno dell’Astronave, dove già era arrivato al tempo della compianta Jole Santelli.
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