Tra tutti i candidati è quello che è andato meglio. Ha ottenuto più di 15mila preferenze, per questo è in vantaggio rispetto alla candidata a sindaca del centrosinistra. Mario Murone è pronto a tirare la volata verso il ballottaggio. Forte di una coalizione di centrodestra decisa a governare.
Dal suo punto di vista, come sono andate le elezioni?
«Molto bene. Ho raggiunto quasi il 45% dei consensi, con oltre 15mila voti, quindi è evidente che per il centrodestra, che ha raggiunto oltre il 52%, e il suo candidato a sindaco sono andate benissimo. C’è uno scarto di voti di rilievo rispetto alla Lo Moro, per questo mi meraviglia che abbia detto che siano andate bene per lei. Forse la Lo Moro mirava al ballottaggio, per questo dice che è andata bene».
Il voto disgiunto l’ha penalizzata?
«Su questo dato si sta facendo confusione. La candidata a sindaca dice che non avremmo raggiunto neanche il 50% delle preferenze, ma così non è. Lei deve prendere atto che le nostre liste hanno superato abbondantemente il 50% e quindi, in caso di sua vittoria, che non ci sarà, si troverà in una situazione di ingovernabilità. Dovrebbe, con un atto di verità e correttezza istituzionale, comunicare questa condizione ai cittadini: se dovesse diventare sindaca andrà a governare un’amministrazione che non ha la maggioranza in Consiglio comunale e quindi non potrà fare assolutamente niente».
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