Quello di Diodato alla 70esima edizione del Festival della Canzone italiana è stato un vero e proprio trionfo. Il cantautore ha fatto il pieno di premi, oltre a essere il vincitore della kermesse, infatti, si è aggiudicato il prestigioso premio della Critica “Mia Martini” e il premio “Sala stampa Lucio Dalla”, che viene assegnato dai giornalisti radio, web e tv.
Opere realizzate dal maestro orafo di Crotone Michele Affidato, la cui arte è stata apprezzata durante tutta la settimana sanremese. Il premio della Critica ”Mia Martini” è da sempre tra i più attesi del Festival, perché decretato dalla stampa specializzata e dai critici musicali alla canzone e all'interprete che si è distinto per il testo e per l’originalità. Con pieno merito l’opera realizzata da Affidato per la sezione “Campioni” è andata a Diodato con la sua “Fai rumore”, l'opera consiste in una scultura formata da un leone che si poggia su una chiave di violino, con alla base una composizione di fiori. Il premio rappresenta tre elementi portanti del Festival: il leone ed i fiori come simbolo della città ligure, mentre la chiave di violino rappresenta la musica.
Per la sezione Nuove proposte invece ad aggiudicarsi il premio sono stati gli Eugenio in Via di Gioia che con “Tsunami” si sono assicurati il premio dedicato all’immensa “Mimì”.
E anche la Chiave di violino realizzata dal maestro orafo per il premio “Sala Stampa Lucio Dalla” è stata assegnata a Diodato, mentre per le Nuove proposte è stata premiata Tecla, interprete del brano “8 Marzo”. Nella serata finale quindi grande risalto è stato dato ai premi di Michele Affidato, che nei giorni precedenti aveva già partecipato a diversi eventi. Come la consegna dei premi realizzati per i Soundies award, che vengono assegnati da Casa Sanremo per i migliori videoclip realizzati per le canzoni in gara. Nella categoria Nuove proposte a ricevere il premio è stato Marco Sentieri, autore di “Billy Blu”. Per quanto riguarda i Giovani invece ad avere la meglio è stata Tecla Insolia, con la versione video di “8 Marzo”.
Quest'anno, inoltre, per la prima volta il maestro Affidato ha ricevuto l'incarico di realizzare una “chiave” speciale, la Chiave d’argento di Casa Sanremo, che è stata consegnata ad Amadeus, conduttore del 70° Festival della Canzone Italiana. Un’opera preziosa, che consiste in una chiave in argento con laminature in oro e zaffiri e che è stata particolarmente apprezzata dal conduttore del Festival dei record.
Un premio speciale, dal grande significato, giunto alla decima edizione è quello di “Musica contro le Mafie”. A ricevere l'opera del maestro Affidato sono stati Micaela Tempesta, con “4M3N” e Romito con il brano “Cosa ‘e niente”, rispettivamente primo e secondo classificati. Ma come sempre l'orafo ha colto l'occasione per promuovere temi a lui cari, in qualità di ambasciatore Unicef, organizzando un convegno molto partecipato nella splendida location di Casa Sanremo.
Grande successo anche per il premio “Numeri Uno Città di Sanremo”, riconoscimento per tutti quegli artisti che hanno reso grande il Festival nel mondo, quest'anno andato a Fausto Leali e per i premi “Dietro le quinte” destinato agli addetti ai lavori.
Molto partecipata anche la serata “Un’ora insieme” organizzata dall’Afi (Associazione Fonografici Italiani” da sempre riferimento nel mondo della musica italiana.
«È stato il Festival dei grandi ascolti, questo è il 10° anno che realizziamo i premi speciali, assegnati a personaggi che hanno fatto la storia della musica, a chi il Festival lo racconta, ma anche a quegli artisti che saranno protagonisti in futuro con le loro canzoni. Siamo contenti di aver ricevuto anche quest’anno particolare apprezzamento per le nostre creazioni, che andranno ad arricchire le bacheche di questi grandi artisti».
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