La dieta mediterranea affascina Nizza e la Costa Azzurra. Nella Settimana della Cucina Italiana, promossa dal Consolato Italiano di Nizza, l’associazione MedExperience - in collaborazione con il Club Unesco di Vibo Valentia - ha raccontato ogni sfaccettatura della cucina che caratterizza l’Italia Meridionale, ricostruendone le origini, l’essenza e il rapporto con la popolazione.
Un racconto vivo, dunque, della Dieta Mediterranea, perché “Il modo migliore per proteggere e conservare il patrimonio culturale è saperlo comunicare”. Nella presentazione della Dieta Mediterranea sono state coinvolte personalità di spicco del panorama culturale calabrese: la biologa Maria Concetta Tornese, che ha esposto esaustivamente il rapporto tra “ben-essere” e alimentazione; il docente Unical Rosario Chimirri, il quale ha emozionato la platea rimarcando antropologicamente il legame tra gli abitanti del Mediterraneo e ogni singolo alimento che compone la Dieta Mediterranea; il letterato Pasquale Lettieri, che ha posto l’accento sull’importanza della valorizzazione dei beni immateriali.
L’evento è stato coronato dall’esibizione delle studentesse del Liceo Coreutico di Vibo Valentia, sotto l’attenta guida dei maestri Daniela Ruggiero e Vincenzo Le Pera. La presenza delle liceali è stata una sentita testimonianza della priorità che l’educazione e la formazione dei giovani deve assumere in progetti sostenibili e lungimiranti.
Soddisfatti per la riuscita della manifestazione Antonino Tornatora, referente di MEdEsperience, e Maria Loscrì, presidente del Club Unesco di Vibo Valentia, che hanno commentato: «Quando un bene culturale è riconosciuto dall’UNESCO come meritevole di tutela per il suo “eccezionale valore universale”, com’ è stato per la Dieta Mediterranea, è fondamentale che la comunicazione ne renda accessibili e fruibili i contenuti sostanziali ad un pubblico mondiale».
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