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Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon, a Vibo rinasce la Delegazione

Rinasce in provincia di Vibo Valentia la Delegazione dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Grande apprezzamento e ritrovato entusiasmo ha destato tra le Guardie d’Onore vibonesi e non solo, l’elezione di Roberto Maria Naso Naccari Carlizzi a Delegato provinciale per Vibo Valentia dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon I.N.G.O.R.T.P, tant’è, che lo stesso, ha messo immediatamente in cantiere numerose iniziative di carattere storico-culturale da sviluppare nel prossimo futuro, in linea con quanto previsto dallo statuto.

Tra le novità vi è anche la creazione di una sede provinciale dell’Istituto, unica in Calabria, che sarà inaugurata con un evento dedicato e che si spera possa contare con la presenza del presidente dell’Istituto Ugo d’Atri. Grande disponibilità a collaborare proficuamente con il neo commissario è stata manifestata sin da subito dalle cariche sociali sovraordinate. Sia il presidente Ugo d’Atri che l’Ispettore per la Regione Calabria Floro Marcello De Nardo hanno infatti salutato positivamente la ripartenza della delegazione provinciale di Vibo Valentia, auspicando che possa rivivere i fasti di un tempo, quando la provincia di Vibo Valentia spiccava per l’elevato numero di iscritti.

L’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon è un ente morale, fondato il 18 gennaio 1878 da alcuni ufficiali. Nato come “Comitato Centrale dei Veterani e Reduci delle campagne di guerra nazionali e coloniali”, già “Comizio Centrale Romano dei Veterani delle guerre combattute per l’indipendenza e l’Unità d’Italia”. È riconosciuto dalla Repubblica Italiana ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero della Difesa. In circolari molto recenti, il gabinetto del Ministero della Difesa, ha ulteriormente riconosciuto l’Istituto, conferendogli l’ordine di precedenza più importante nelle varie sfilate, essendo il più antico ente combattentistico d’Italia. La maggior parte dei membri dell’Istituto, circa quattromila, sono militari in servizio o in congedo.

La missione principale è quella di servizio di guardia alle tombe dei Re d’Italia nel Pantheon, a Vicoforte (CN) e all’estero dove sono sepolti tuttora i Re d’Italia. L’Istituto ha tra le sue finalità, quella di mantenere vivo il culto della Patria ed il senso dell’Onore, di esaltare, custodire e tramandare le glorie e le tradizioni militari della Patria, di tenere i necessari collegamenti con le Istituzioni civili dello Stato, con le Forze Armate e conservare stretti rapporti di collaborazione con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma italiane ed estere. L’Istituto fa parte del consiglio nazionale permanente delle associazioni d’arma (ASSOARMA), ente, che raggruppa trentacinque associazioni d’arma.

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