Tantissimi anche quest’anno gli emigrati che hanno popolato la cittadina normanna e che proprio in questi giorni stanno ripartendo verso il Centro e il Nord della penisola dove i più vivono ormai da più lustri. Si tratta dei tanti miletesi della diaspora sparsi in ogni parte d’Italia che anche quest’anno hanno riaperto le antiche case di famiglia che odorano di ricordi e di affetti. Un ritorno alle radici più vere e autentiche di una comunità che ha sempre sentito in maniera forte il senso dell’appartenenza.
Gli arrivi degli emigrati hanno coinciso anche quest’anno con i festeggiamenti religiosi in onore di San Rocco culminati domenica scorsa con una serie di celebrazioni religiosi e con la solenne processione per le vie della città.
Ed è proprio nel corso dei festeggiamenti civili in onore di San Rocco che, nella serata conclusiva che ha visto esibirsi sul palco, tra gli applausi dei presenti, il gruppo locale “La New generation live”, l’amministrazione comunale attraverso il sindaco Salvatore Fortunato Giordano ha inteso consegnare a sorpresa della targhe nell’ambito del progetto comunale di istituire il “Premio Città di Mileto”.
Le targhe sono andate alla ditta “Satel” dei fratelli Salimbeni che “da anni si distingue per lo spirito imprenditoriale creando posti di lavoro in una zona economicamente depressa”: a Peppe Giordano, instancabile animatore insieme al figlio, il noto pianista Roberto, del cantiere musicale internazionale, “per l’abnegazione e gli sforzi compiuti, insieme alla sua compagine, per l’affermazione dei principi della crescita sociale e culturale” e all’allenatore di calcio Nino Varì “esempio di correttezza e impegno sportivo e guida illuminate per tanti giovani calciatori”.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia