Casalinghe, lavoratrici stagionali, marittimi, imprenditori e commercianti… I “corvi” hanno puntato su diverse categorie e colpito senza pietà. Con le ultime due liste - edite tra ottobre e novembre - hanno cercato di infierire su diverse coppie, sprezzanti che il loro gesto potesse avere conseguenze terribili per le famiglie e, soprattutto. per i figli.
Nel calderone sono finiti uomini e donne coniugati e nessuno sconto anche per le single cui è stato addebitato di fornire prestazioni a pagamento. L'ondata infamante ha travolto tutti e, una volta lanciata l'offesa, il pettegolezzo ha fatto il resto facendole strada oltre ogni confine.
Intanto in giro sono in molti a guardarsi con sospetto, mentre tra le donne “bollate” come adultere si rafforza di giorno in giorno la volontà di trovare il colpevole al fine di lavare l'onta di essere finite in pasto alla gogna mediatica.
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