Ha festeggiato, circondata dall'affetto dei suoi cinque figli, quindici nipoti e tredici pronipoti il traguardo dei cento anni Esterina Friia, nata a Crotone nel 1919. Ma è stata tutta la comunità di Papanice che ha voluto omaggiare nonna Esterina nella sua abitazione dove una mega torta con il numero cento campeggiava al centro della sala da pranzo.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia quella di nonna Esterina che a soli otto anni a cominciato ad aiutare gli zii, con i quali viveva, nel loro negozi di generi alimentari. Ha il rimpianto di aver lasciato troppo presto la scuola: “frequentavo con profitto, ma ho dovuto dedicare la mia vita al lavoro” ricorda nonna Esterina.
E poi la guerra, le difficoltà ad andare avanti ma sempre con il senso della famiglia e della solidarietà: “ospitammo una famiglia scampata ai bombardamenti”. Si è sposata giovanissima, a diciannove anni ed ha avuto nove figli di cui cinque viventi. Si è presa cura di loro, ma anche della mamma, della suocera e dei cari zii.
Alle due di notte si alzava per impastare il pane, poi si recava al lavatoio per lavare i panni. E poi il negozio da mandare avanti. Una vita di sacrifici ma anche di tanto amore: “eravamo felici con il poco che avevamo”. Una bella famiglia quella di nonna Esterina, che in occasione del suo compleanno si è riunita per festeggiarla e ringraziarla per tutto l'amore che ha saputo donare.
L'ex sindaco Pugliese ha voluto, a nome della comunità cittadina, formulare gli auguri a nonna Esterina e, attraverso il suo portavoce, le ha fatto omaggio di un fascio di fiori e di una icona realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco. Ai festeggiamenti ha partecipato anche il consigliere comunale Enrico Pedace.
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