Nessun verdetto ancora da parte della Congregazione per il clero sulla soppressione canonica e il conseguenziale scioglimento della fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, nata e ispirata dalla Serva di Dio Natuzza Evolo, morta il primo novembre del 2009 e per la quale il sei aprile scorso, con l'insediamento ufficiale del tribunale diocesano, fortemente voluto dal vescovo Luigi Renzo, si è aperto ufficialmente il processo di beatificazione. Una istruttoria quest'ultima che viaggia su un binario diverso, ma che inevitabilmente sembra destinata a subire più di un rallentamento per via della diatriba ancora in corso che di sicuro non giova alla causa. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione della Calabria