Un protocollo d'intesa tra il Comune di Spilinga e la "Maccaroni Chef Academy", siglato dal sindaco Enzo Marasco e dal fondatore dell'Accademia Corrado Rossi, per collaborare nelle attività di promozione del territorio, attraverso a cultura delle tradizioni e dell’enogastronomia. Un percorso che sarà intrapreso con l'organizzazione di appositi "corsi di formazione" ed eventi formativi sulla cucina del territorio, per turisti e cittadini locali, al fine di salvaguardarne le tradizioni, i sapori, la salute, la corretta alimentazione e lo sviluppo “sostenibile” del territorio, legandolo alla cultura della “Dieta Mediterranea”.
Un programma che partirà già dalla prossima estate, con dei meeting tematici e degli eventi formativi legati al settore enogastronomico, che cercherà di coinvolgere le varie attività produttive del territorio, che a Spilinga non sono legate solamente al prodotto più noto, la ‘nduja.
Il direttore Rossi, accompagnato dal sindaco Enzo Marasco e dal vicesindaco Franco Barbalace, delegato al progetto, ha visitato oggi alcune attività artigianali spilingesi, dai prodotti di pasticceria alla birra, naturalmente dalla 'nduja al pecorino di Monte Poro, per cercare di coinvolgere tutte le attività in questo percorso di formazione e di promozione del territorio e di quanto può offrire ai visitatori, presentando loro, appunto, in un percorso degustativo del “made in Spilinga”, con degli appositi eventi tematici. Seguiranno altre giornate di studio per ideare, altresì, un itinerario dei “sapori” locali.
“Il cibo e le bevande portano con loro storie e valori di un territorio – ha sottolineato il direttore dell’Academy, Rossi - andrebbero compresi prima di essere assaggiati. Il nostro motto è proprio questo, sta a noi raccontare la loro favola al consumatore, ma ancor più, quella passionale e sentimentale. Perché il cibo nutre il corpo ma anche la mente. La nostra parola d’ordine è narrare; la nostra mission, valorizzare le eccellenze enogastronomiche made in Calabria e a km0”.
Chef, nutrizionisti, psicologi e manager, per iniziare insieme un percorso che mira alla scoperta dei segreti dell’arte culinaria, ma altresì, all’aspetto della sana alimentazione, con corsi di cucina che saranno incentrati anche al modello della “dieta mediterranea” ma anche alla cucina tradizionale, alla pasticceria e pizzeria, di abbinamento cibo/vino, di “finger food” e di pasta fatta in casa. Un percorso che, comunque avrà dei momenti di massima condivisione con i veri e propri eventi promozionali davanti al pubblico, nei limiti delle attuali restrizioni, e alla stampa, per veicolare un territorio con una “cucina” sana, dai sapori tradizionali e soprattutto che valorizza i prodotti locali.
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