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Catanzaro, il "progetto accoglienza" all'istituto "De Nobili" tra speranza e rinascita

L’inizio di un nuovo anno scolastico ha sempre segnato un nuovo percorso per docenti, dirigenti, alunni e famiglie e quest’anno ancor di più perché legato a paure e nuove regole dovute all’emergenza Covid. Con la consapevolezza che ritornare a scuola sia un segnale di speranza, l’I.I.S. “ De Nobili” di Catanzaro, rappresentato dal Dirigente Angelo Gagliardi, ha attuato un vero e proprio “progetto accoglienza” per gli alunni delle classi prime, attivando tutte le misure necessarie per un rientro in sicurezza. Tanti gli sforzi messi in campo per garantire un ritorno alla normalità ai giovani studenti, che hanno risentito particolarmente delle restrizioni dei mesi scorsi che hanno alterato le loro vite. “ Abbiamo voluto che l’accoglienza per i giovani alunni fosse più incisiva quest’anno, non abbiamo ideato un’attività straordinaria legata al momento, ma un percorso lungo tre giorni che si è configurato come un primo passo verso una didattica fondata su ascolto, inclusione e collaborazione tra le diverse parti del patto educativo”. Così si esprime Gagliardi al termine di una “maratona” durata tre giorni nelle aule del Liceo che lui rappresenta. Al “De Nobili” l’accoglienza dei nuovi studenti è stata sempre importante in quanto un clima scolastico che offre sostegno, senso di appartenenza alla scuola, integrazione nel nuovo ambiente e conoscenza delle persone e di nuove regole, rappresentano la mission del noto istituto cittadino. Lunedì ogni alunno delle prime classi ha trovato sul proprio banco una pergamena di benvenuto e, dopo i saluti istituzionali del Dirigente Gagliardi tramite l’app meet, un momento emozionante : un collegamento con Serena Piccolo, la giovane studentessa di Pomigliano affetta da aplasia midollare, cittadina insignita dal Presidente Mattarella con l’ordine al Merito della Repubblica per il suo grande esempio di forza d’animo e di determinazione. Affiancata da suo padre Carmine, Serena ha testimoniato l’importanza del “ dono”in un dibattito-confronto con gli alunni . L’indomani, martedì, è intervenuta la campionessa paralimpica Enza Petrilli, la trentenne di Taurianova che cinque anni fa, in seguito ad un incidente che l’ha costretta su una sedia a rotelle , è riuscita a cogliere solo i lati positivi di questo tragico evento, tanto da coltivare la sua nuova passione, il tiro con l’arco. A quello della Petrilli, sono seguiti interventi di alunni che già frequentano l’Istituto: Fabrizio Mirante, Marica Costa, Cristian Basile e Alessandra Fabiano, che si sono fatti portavoce delle loro splendide vite soprattutto grazie all'affetto e al supporto di familiari e scuola. È seguito mercoledì l’incontro con la dottoressa Simona Tulelli, che è intervenuta con i ragazzi per stimolare la motivazione allo studio e illustrare loro quali sono i sussidi didattici e come devono essere usati. Il progetto, elaborato da una commissione di docenti, si concluderà il prossimo venerdì con un incontro online tra il Dirigente e i genitori per illustrare l’offerta formativa, i regolamenti e l’uso del registro elettronico e della piattaforma istituzionale per la gestione dei colloqui scuola-famiglia. Dunque, un progetto molto ben articolato in attività che interessano gli ambiti della socializzazione, inclusione e conoscenza di se’, degli altri e dell’ambiente scolastico, tutto ciò perché l’I.I.S. “De Nobili”, in linea con le finalità del Ptof, intende promuovere il percorso formativo dei suoi alunni per renderli attori del loro stesso processo di apprendimento.

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