Gagliato, scavi privati nell’area della Trasversale. Dal terreno affiorano reperti archeologici
In Calabria accade spesso che dal sottosuolo spuntino testimonianze del passato e delle tante civiltà che hanno trovato casa in questa terra antica che ha dato il nome all’intera penisola. Stavolta è accaduto nell’area interessata dal tracciato della Trasversale delle Serre. Nel tratto tra Gagliato e raccordo con la Statale 106 che ricade nel comune di Satriano, durante uno scavo privato, sono stati rinvenuti alcuni frammenti ceramici di varia natura. Si tratterebbe di reperti a priva vista di fattura greca. Un’anfora e tanti altri frammenti di altri vasi di ceramica. Ma saranno gli esperti a rispondere ai tanti quesiti suio “pezzi” trovati nel sottosuolo. Su sollecitazione di alcuni proprietari terrieri e dei componenti del comitato “Contenimento del cinghiale e valorizzazione del territorio” presieduto da Eugenio Fristachi il tutto è nelle mani della Soprintendenza dei Beni archeologici e paesaggisti della Regione Calabria. Il recupero dei beni archeologici, secondo un’accurata relazione a firma dell’archeologo Francesco Laratta, si è reso possibile a seguito di alcuni lavori di scavo che un privato stava realizzando sul proprio fondo. A poco più di mezzo metro di profondità sono venuti alla luce i frammenti di materiale ceramico non decorato a impasto grigio chiaro. Tutto il materiale è stato opportunamente inventariato e nell’elenco c’è pure un’anfora parzialmente fratturata con varie decorazioni all’esterno. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro