Tampone base pure per andare dal parrucchiere o dall’estetista. La stretta dell’Epifania voluta dal governo Draghi per giocare l’ennesima carta contro una pandemia, quella del Covid-19, che non molla stavolta riguarda pure la cosmesi. Le regole cambieranno dal 20 gennaio, ma il dibattito tra addetti ai lavori e clienti è già scattato. «Bisogna leggere e capire bene i termini del decreto per trovare la quadra a un problema in più da gestire», ci dicono in molti.
Da qui la poca voglia di parlare di chi teme che qualunque opinione possa spaventare e allontanare i clienti. Eppure, a Catanzaro c’è anche chi ha anticipato l’Esecutivo. È il caso del salone di bellezza “Estetica & Benessere” di Federica Barberio che già da tempo accoglie soltanto clienti muniti di Green pass. E ora, favorevoli o contrari, la misura scatterà con i tempi previsti ovunque, ma a emergere e un capoluogo di regione spaccato in due.
Le opinioni divergono tra addetti ai lavori e clienti, ma anche tra parrucchieri ed estetisti. Draghi spacca trucco e parrucco, insomma, tra chi è nettamente favorevole e chi nutre pesanti riserve.
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