La comunità sannicolese ha partecipato numerosa all’inaugurazione della “Endopank”, la panchina gialla di sensibilizzazione all’endometriosi, patologia ginecologica poco conosciuta.
L’iniziativa, voluta dall’associazione “La voce di una è la voce di tutte” è stata supportata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Condello. Il primo cittadino ha introdotto la manifestazione, rimarcandone l’importanza. La parola è passata, poi, alle tutor dell’associazione organizzatrice, Carmen Amato e Romina Rotella, le quali hanno spiegato le enormi difficoltà che la malattia comporta nel quotidiano e la poca conoscenza che si ha della stessa. "E’ fondamentale che la campagna di sensibilizzazione parta dai piccoli borghi-ha affermato Carmen Amato-, dove spesso non si trova la “forza sociale” di mettere a nudo le proprie patologie. Occorre iniziare dai piccoli paesi, con l’aiuto degli amministratori, per far sì che ogni singola “voce” diventi un anello di una solida catena necessaria a combattere questa dura battaglia contro questa patologia e contro i retaggi che vi ruotano attorno". "Ritrovandoci nelle piazze-ha sottolineato Romina Rotella- vogliamo promuoverla prevenzione e sosteniamo le giovani donne nell’ottenere una diagnosi precoce dell’endometriosi, sì da scongiurare conseguenze permanenti e invalidanti".
Scroscianti applausi hanno fatto seguito all’inaugurazione della panchina gialla sannicolese, la 5° in Calabria (dopo Dasà, Pizzo, Brognaturo e Spadola) e la 1 “futuristica”, ossia dotata di un Qr Code che rimanda a un video nel quale la presidente dell’associazione promotrice Vania Mento, alcune tutor e il ginecologo Luigi Fasolino illustrano per sommi capi la malattia e i campanelli d’allarme ai quali prestare attenzione.
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