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Salute, benessere e nutrizione: a Tropea il "Festival dei 5 colori"

Dal 18 al 22 maggio la città calabrese ospiterà confronti tra specialisti, tornei di beach volley, camminate alla scoperta delle meraviglie del territorio, esibizioni di ballo, musica e feste sotto le stelle. L’obiettivo è valorizzare la dieta mediterranea

Tropea

Prenderà il via domani, 18 maggio, la prima edizione del Festival dei 5 colori, la grande kermesse dedicata a benessere e sana alimentazione che fino a domenica 22 porterà nella splendida cornice di Tropea, in Calabria, gli opinion leader italiani più influenti del mondo della medicina e personaggi di spicco dello spettacolo e dello sport. L’obiettivo è valorizzare la dieta mediterranea, un vero e proprio stile di vita che vede l’Italia una delle sue capitali. La città, scelta grazie alle sue bellezze culturali e paesaggistiche, ospiterà confronti tra specialisti, tornei di beach volley, camminate alla scoperta delle meraviglie del territorio, esibizioni di ballo, musica e feste sotto le stelle.

Francesco Cognetti, Saverio Cinieri, Eugenio Caradonna, Ciro Indolfi, Ettore Novellino, Adriana Bonifacino, Andrea Ghiselli, Pasquale Strazzullo e molti altri clinici e professori terranno tavole rotonde dedicate a salute e nutrizione, mentre personalità come Nino Frassica, Luca Ward e Simone Perrotta intratterranno il pubblico con spettacoli e premiazioni. La cinque giorni si pone l’obiettivo di sensibilizzare adulti e bambini sull’importanza di seguire corretti stili di vita. Il filo conduttore di tutti gli eventi sarà la ‘prevenzione’. Gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul sito festivaldei5colori.it e sugli account Facebook e Instagram, per poter essere seguiti da ogni parte d’Italia. L’idea della kermesse è dell’Associazione Pancrazio, formata da giovani studenti di medicina, farmacia e biologia per dare vita a iniziative nel campo della salute e del benessere.

“Per la Regione Calabria il Festival sarà un’occasione straordinaria di unire salute e turismo, mostrare le bellezze naturali, la storia e la cultura che la contraddistinguono – afferma il presidente Roberto Occhiuto –. Il problema sovrappeso, qui, è molto sentito e siamo certi che coinvolgere grandi e piccoli in chiacchierate con i professionisti, accompagnate da attività ludiche, permetterà di trasmettere l’importanza del prendersi cura di sé.”
“La nostra Regione è una delle capitali della dieta mediterranea, Patrimonio Unesco dal 2010 - dichiara la Vicepresidente della Regione Calabria Giuseppina Princi –. Associare il nostro territorio a una kermesse dedicata ai valori della sana alimentazione e dei corretti stili di vita è quindi per noi motivo di orgoglio. Vantiamo prodotti tipici sani e di qualità, come il bergamotto di Reggio Calabria e il cedro liscio di Diamante e siamo molto felici di poterli valorizzare durante questi cinque giorni, dopo un momento storico in cui il turismo si è purtroppo dovuto fermare. Ripartiamo da qui, dalle nostre bellezze.”

“Il Festival ci permetterà di parlare anche di sostenibilità e attenzione all’ambiente, valori a cui da sempre teniamo molto – sottolinea Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria –. Il nostro è un territorio naturale che merita di essere valorizzato, per questo siamo molto impegnati nel presidio delle aree rurali e nel mantenimento delle biodiversità, con particolare attenzione alla promozione dei prodotti locali.”
“Siamo felici che i grandi nomi della medicina e dello spettacolo possano incontrarsi nella nostra città – aggiunge il sindaco di Tropea Giovanni Macrì –. Tropea è terra di cultura e tradizioni, che non vediamo l’ora di trasmettere attraverso la kermesse. Questa cinque giorni sarà una grande occasione di incontro, confronto e condivisione tra le nostre piazze più belle e le sale più istituzionali. Si ballerà, si assaggeranno prodotti tipici come la cipolla, si imparerà come fare prevenzione primaria, si visiteranno i monumenti più antichi durante la camminata serale”.

“Oggi sono quasi 23 milioni gli italiani che sono aumentati di peso, anche a causa della pandemia. – afferma Francesco Cognetti, presidente Associazione Insieme contro il cancro –. Una situazione grave, che incrementa il rischio di disturbi metabolici e cardiovascolari, diabete e la formazione di molti tumori. A preoccupare sono i più piccoli: l’Italia è infatti uno dei paesi europei con il più alto tasso di obesità infantile. Su un campione di 50mila bambini di terza elementare presi in carico dal Ministero della Salute per il report “OKkio alla Salute”, il 20% è in sovrappeso e il 9% addirittura obeso. Inoltre, sono circa 100mila i bimbi obesi o in sovrappeso nella fascia d’età 6-9 anni. Mangiare bene, non fumare e fare movimento può davvero aiutare a rimanere sani. Praticare sport, per esempio, diminuisce addirittura del 50% le possibilità di sviluppare un tumore. Parlarne è il primo passo per trasmetterne l’importanza”.

“Valorizzare il territorio significa anche dare risalto alla sua cultura – dichiarano Giovambattista De Sarro, Rettore Università Magna Graecia, Nicola Leone, Rettore Università della Calabria –. La nostra Regione vanta istituti e Università di prestigio. Come rettori, apprezziamo che la Calabria ospiti il Festival, perché questi momenti di informazione e formazione permettono di dare il giusto riconoscimento ai giovani studenti, che ci auguriamo possano rimanere legati alle nostre radici e alla nostra terra, così ricca di tradizioni. L’idea dell’Associazione Pancrazio composta da giovani studenti universitari si rivolge proprio ai giovani sui quali dobbiamo puntare per un futuro ricco di sane abitudini”.
“La Calabria è una delle regioni con il tasso maggiore di sovrappeso ed obesità infantile; come evidenziato dai dati di Okkio alla Salute - aggiunge Giuseppe Morino, pediatra-dietologo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e coordinatore scientifico del Festival - il 42% dei bambini è in sovrappeso, il 10.6% obeso e il 5% presenta un’obesità grave. D’altra parte la pandemia ha incrementato tali problemi con la riduzione del movimento e l’esacerbazione di abitudini alimentari non congrue (la metà dei bambini non faceva colazione mentre solo il 14% consumava la frutta 2-3 volte al giorno e il 22% una sola volta, a fronte di un 11% che mangiava frutta meno di una volta a settimana o mai). Dall’altra parte la stessa indagine evidenziava un 7% di bambini che assumeva bevande zuccherate quasi tutti i giorni: il Festival diventa allora un momento per conoscere modelli diversi riferibili a quello mediterraneo in cui varietà e colori degli alimenti, movimento, frugalità si associano, aiutati dai supereroi di “Dammi il 5”, per promuovere il benessere. Su queste basi sarà inoltre lanciato un progetto di ricerca scientifica che vedrà interessati bambini di regioni diverse alla ricerca della conoscenza della dieta mediterranea”.

“Da tanti anni cerchiamo di avvicinare i bambini a uno stile di vita sano attraverso i nostri 5 Super Eroi, i Di5 ed eventi con percorsi di educazione alimentare realizzati per le famiglie e i pazienti – conclude Maria Teresa Carpino, vicepresidente di Associazione Pancrazio e ideatrice del Festival –. Da qui è nata l’idea del Festival dei 5 colori. Vogliamo promuovere la Dieta Mediterranea ed estendere il nostro progetto agli altri Paesi che sono la Spagna, la Grecia, il Marocco, Cipro, la Croazia e il Portogallo. Hanno già aderito ad oggi il Marocco e la Spagna e siamo già al lavoro per far diventare il nostro Festival itinerante. Inizieremo con il Morocco dove stiamo programmando di farlo nel mese di ottobre, poi continueremo con gli altri Paesi con la tappa fissa in Italia e l’idea che questo progetto possa crescere sempre di più e soprattutto che possa essere d’aiuto per sensibilizzare bambini, famiglie pazienti a sposare uno stile di vita sano e corretto”.

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