E’ stata forte l’emozione, venerdì sera a San Nicola da Crissa, nel ricordare la storica figura dell’antifascista locale Stefano Zambrano, in un apposito evento curato dall’associazione Crissa, in collaborazione con l’associazione Valentia e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Zambrano è stato commemorato con un autorevole dibattito, che ha visto dialogare -coordinati da Raffaele Pileggi-l’antropologo Vito Teti con il figlio del compianto antifascista, Lorenzo. Particolarmente commovente è stata la lettura di alcuni passi degli scritti di Stefano Zambrano, condotte dalle giovanissime Vittoria Carnovale e Maria Teresa Macrì. Parole di orgoglio per l’importante personalità che San Nicola da Crissa vanta nella sua storia sono state pronunciate dal sindaco, Giuseppe Condello; la rilevanza dell’iniziativa è stata, poi, rimarcata dal presidente dell’associazione Valentia, Anthony Lo Bianco.
Folta e variegata la platea, composta anche da tanti giovani curiosi di scoprire pagine finora poco conosciute di storia locale attraverso le parole degli esperti e di chi ne ha vissuto i periodi più bui.
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