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Catanzaro, l’associazione “Tribunale per la Difesa dei diritti del Minore” ricorda i soci defunti

In questo particolare periodo dell’anno ci fermiamo per fare memoria dei nostri cari defunti; per il secondo anno abbiamo deciso di fermarci per ricordare e ricordarci il bene di tanti nostri soci per la Mission associativa. La nostra testimonianza vuole rendere ancora vivo ogni loro seme di bene che ha portato a scrivere tante pagine di storia drammatiche molte trasformate in lieto fine.
Desideriamo parlarvi di persone di indubbia personalità con grandi valori e di spiccata cultura; tuttavia ciò che - a nostro avviso - li ha resi unici è la loro profonda umiltà, il grande coraggio nel difendere contro tutto e tutti i diritti dei più deboli e il grande amore che ha animato ogni loro gesto, ogni loro attività per i bambini soprattutto quelli indifesi e bisognosi di cure e attenzioni.
E’ questo amore che nel 1985 ha mosso la prof.ssa Leonetti Rosaria, il prof. Cassadonte Agazio, il prof. Ameduri Antonio, l’ins. Scarfone Elsa, Rossi Maurizio, Gigliotti Saverio, la dott.ssa Erminia De Salazar verso la costituzione dell’Associazione “Tribunale per la Difesa dei diritti del Minore” con un solo desiderio tutelare i diritti dei minori e costruire per loro un futuro e una società migliore.
Nei primi dieci anni intraprendono una coraggiosa campagna di sensibilizzazione sui diritti dei minori attraverso segnalazioni pubbliche, interviste e lettere aperte rilasciate sui giornali, così come si evince da uno dei tanti articoli di stampa di quel periodo dove si parlava del rapporto con le Istituzioni competenti, prima fra tutti quella dei Servizi Sociali Comunali rivelatosi un interlocutore importante, del Tribunale dei Minorenni dove si riscontrava disponibilità costruttiva da parte dei giudici.
Il seme gettato dai soci fondatori si espande e così entrano a far parte dell’Associazione tanti professionisti che decidono di ritagliare del tempo da dedicare ai bambini. “Un tempo” che, nonostante difficoltà, sfide di ogni tipo, non hanno mai sottratto pur di continuare a far “felici” i nostri bambini.
La nostra sede operativa, aperta tutti i giorni, inizia a offrire servizi di accoglienza, ascolto e sostegno a bambini e famiglie. A sostenere i gruppi operativi i soci Amato Anna Lucia e D’Amico Memma in prima linea nella difesa dei loro diritti davanti i giudici, costituendosi parte civile se necessario. I soci Leonetti Sara, Gigliotti Caterina, Catricalà Vincenzina, Scarfone Elsa, Muleo Teresa, Monaco Lilli, Rubino Gabriella, Tassoni Maria – in collaborazione con i Servizi Sociali Comunali – ricevono segnalazioni da “Filo diretto per l’infanzia”, sostengono i bambini attraverso laboratori di doposcuola creando, nel contempo, delle speciali relazioni di amicizia con tante famiglie anche attraverso visite domiciliari.
Con l’ingresso del prof. Libri Ugo appena pensionato da Preside del Liceo Scientifico “Siciliani”, il legame alla mission associativa con i soci Gigliotti Saverio e Ameduri Antonio cresce a dismisura. I tre assumono incarico pieno all’interno della nostra Associazione, diventando un vero e proprio “triumvirato” a difesa dei diritti dei minori, dedicando, in modo stabile, a essa tutto il resto della propria vita.
Il desiderio di essere accanto ai bambini e alle loro famiglie spinge i soci a intraprendere un nuovo cammino: la progettazione sociale iniziata con l’allora Presidente Ugo Libri e continuata dal Presidente Maurizio Rossi. Un scelta faticosa e ancora più impegnativa, ma che aumenta le possibilità di aiuto e di sostegno dei nostri piccoli assistiti. Gli album fotografici custoditi nella nostra sede rendono testimonianza di come un “atto di amore gratuito e spontaneo” può colorare di gioia e spensieratezza tante calde giornate estive offrendo occasioni di vacanze e di svago prima negate, può arricchire il tempo libero di tanti momenti culturali e formativi, può alleggerire momenti di stress e di paura di bimbi ricoverati nelle degenze ospedaliere, può creare occasioni di incontro, di socializzazione, di solidarietà nella nostra città.
Questo lungo abbraccio di amore tocca tanti cuori, ognuno sente il desiderio di offrire il proprio contributo in termini di consulenza come il nostro socio Caroleo Mario o come il nostro socio Merante Luigi che per diversi anni ha gestito la parte amministrativa contabile dell’Associazione.
L’associazione non ha mai abbandonato l’obiettivo di sensibilizzare Enti e Istituzioni, affinché prendessero in carico le varie segnalazioni/problematiche minorili ed ecco proprio in questa fase che come un fiume pieno di amore ha travolto tanti funzionari comunali come la dott.ssa Timpano Teresa, il dott. Melito Leonardo, il dott. Ferrara Maurizio che svestendosi del loro ruolo si sono affiancati alla nostra Mission con grande umiltà, impegno e partecipazione.
L’amore non conosce fine e vince anche su momenti drammatici, così è successo al nostro socio Franzè Francesco, socio sostenitore per tanti anni e che da poco ha raggiunto la sua adorata piccola Aurora. Francesco ha donato gran parte dei giochi e di altro materiale della sua figlioletta scomparsa a bambini seguiti dalla nostra Associazione, affinché quei materiali ritornassero a funzionare nella loro essenza regalando sorrisi e spensieratezza ad altri bimbi.
Un particolare ricordo vogliamo rivolgere a Saverio e Caterina Gigliotti che convinti che l’unico mezzo in grado di sollevare l’uomo e renderlo libero di spiccare il volo è la cultura, hanno dato vita alla Fondazione “Pina Gigliotti” rinunciando a quasi tutti i loro risparmi. La Fondazione – pensata da Saverio - come una costola dell’Associazione ha per obiettivo diffondere la cultura e sostenere economicamente alunni bisognosi e meritevoli nel percorso di studio.
Questi soci straordinari ci lasciano un prezioso testamento fatto non di parole, ma di opere. Azioni volte a rendere più vivibile il nostro territorio, atti per cercare di rendere i diritti accessibili a ognuno.
Non è necessario andare lontano, purtroppo storie di difficoltà, di disagio, di degrado sono a noi più vicine di quanto possiamo immaginare. Dovremmo impegnarci a dare visibilità a chi è invisibile, a dare voce a chi non riesce a comunicare ed esprimere il dramma che vive.
Il miglioramento delle condizioni è possibile se diventiamo parte attiva e non deleghiamo o aspettiamo che siano solo le Istituzioni ad agire. La responsabilità di tutto ciò che accade nella nostra società è di ognuno di noi! Singolarmente non possiamo fare molto, ma insieme si costruisce una comunità più giusta e integrante.
Se impariamo a gestire il nostro tempo in modo costruttivo possiamo fare cose meravigliose. Piccoli gesti, iniziative semplici che hanno dell’ordinario, ma che sono talmente significative da essere straordinarie!
Ciascuno di noi è prezioso ed è dotato di potenzialità. Il miglior modo di farle fruttare è donarle al servizio del prossimo.
Il lavoro di rete permette interventi più tempestivi, mirati e professionali. Spesso coloro che lavorano all’interno delle Istituzioni vengono visti come persone lontane dai bisogni reali della società. Se diamo voce a chi voce non ha, le soluzioni ai bisogni arrivano e potremmo essere meravigliosamente sorpresi dall’umanità che ci circonda.
Inoltre è fondamentale riuscire a dare a ognuno le stesse possibilità. Solo se all’interno della società tutti possono attingere, in egual modo, all’istruzione nessuna intelligenza verrà sprecata. È con la cultura che si opera il primo e più significativo miglioramento della società!
I soci che abbiamo voluto ricordare hanno gettato il seme, noi che stiamo cercando di proseguire il loro operato ne siamo i frutti. Desideriamo che quest’albero cresca e oltre ai frutti nascano i fiori! Per noi i fiori sono una società più solidale, integrante e giusta nella quale ogni bambino possa sentirsi amato, protetto, capito e supportato
La cittadinanza è invitata a partecipare alla commemorazione in suffragio dei nostri soci sabato 29 ottobre 2022 alle ore 18:00 nella Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia.

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