Le Gallerie del San Giovanni riprendono a vivere e riaprono al pubblico in tutta la loro magia. C’era grande attenzione e attesa verso le segrete del castello, rimaste per tanti mesi chiuse a causa delle forti infiltrazioni d’acqua subite. Lo confermano le tante persone accorse nella prima giornata. I catanzaresi lo chiedevano a gran voce ed era anche uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Fiorita. Ed allora ecco ripartire le visite guidate all’interno di questo sito storico, proprio in coincidenza con l’inizio della programmazione degli eventi natalizi.
L’associazione Cillene ha accompagnato il pubblico alla scoperta di questi luoghi che hanno subito lunghi lavori di restauro, un vero e proprio gioiello incastonato nelle viscere del capoluogo calabrese che testimoniano antiche influenze del passato. Le pietre delle pareti, infatti, raccontano della dominazione normanna, di fughe rocambolesche, di prigionieri.
Le gallerie, con le uscite su via Carlo V e Largo Prigioni, sono state protagoniste di vicende che videro come protagonisti personaggi molto noti, come l’avventuriero spagnolo Antonio Centelles, divenuto viceré della Calabria e costretto poi a fuggire quando disobbedì agli ordini del sovrano Alfonso V d’Aragona, mirando alla mano della contessa Enrichetta, già destinata a nozze più nobili.
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