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Lamezia, al liceo scientifico Galilei si potrà imparare l'esperanto

Il Liceo Scientifico G. Galilei di Lamezia Terme, diretto dalla Dirigente Teresa Goffredo, arricchisce la propria offerta formativa con l’adesione al progetto “30 ore d’oro” promosso dall'Istituto Italiano di Esperanto e dalla Lega Internazionale degli Insegnanti Esperantisti nell’ottica dei processi di internazionalizzazione dell’Istituto e dell’importanza di favorire il dialogo interculturale.

Il progetto 30 ore d’oro è stato sperimentato due anni fa dall’ufficio scolastico regionale toscano, replicato poi in altre regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Sicilia), adesso allo studio del Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’inserimento nella Piattaforma Sofia e per il quale è stato presentato un progetto europeo Erasmus Plus di 400 mila euro di cui il Liceo Galilei sarà partner, assieme ad altri due licei italiani e ad una ventina di scuole distribuite in sei nazioni europee.

Il progetto 30 ore d’oro prevede l’insegnamento della lingua internazionale esperanto agli allievi, (somministrato) dagli insegnanti già in ruolo nella stessa scuola, che stanno adesso seguendo un corso di aggiornamento di 40 ore loro fornito dall’Istituto Italiano di Esperanto IIE, ente che in Italia ha la responsabilità di certificare i corsi e gli esami della lingua internazionale esperanto.

In questi giorni, in preparazione di questo progetto, è stato ospite del Liceo Galilei il prof. Brunetto Casini, segretario dell’IIE, che ha anche presentato a numerose classi del liceo Galilei il progetto e le idee alla base dell’esperanto, lingua nata nel 1887 dall’idea di un giovane liceale, Ludovico Lazzaro Zamenhof, nato a Białystok, grande città polacca al tempo parte dell’impero zarista.

A Białystok al tempo erano parlate almeno cinque lingue diverse, e il giovane Ludovico sentì la necessità di proporre una lingua che, volendo metter tutti sullo stesso piano, riducesse le incomprensioni e i conseguenti attriti fra i concittadini. Una lingua che fosse facile da apprendere in quanto priva delle eccezioni tipiche di ogni lingua etnica, di facile comprensione in quanto basata sul lessico comune delle lingue già esistenti, espressiva e capace di rendere al meglio anche le nuances più raffinate esprimibili nelle lingue etniche.

L’esperanto è la lingua pianificata che si è diffusa nel mondo, con oltre venti milioni di persone che l’hanno appresa, insegnata nella stragrande maggioranza delle nazioni del mondo, che si apprende in corsi di trenta ore che portano ad una conoscenza A2 (secondo la classificazione europea) cioè di capacità comprensiva ed espressiva essenzialmente autonoma.

A Lamezia Terme, nel prossimo anno scolastico, gli allievi del liceo Galilei, coordinati dalle professoresse Monica Pascuzzi Patrizia Donato, potranno anche seguire un corso di lingua esperanto e, qualora il relativo progetto Erasmus venga approvato, potranno usufruire di incontri internazionali e di viaggi all’estero sovvenzionati dal Progetto stesso.

La Dirigente Teresa Goffredo, nel presentare e ringraziare l’illustre ospite, prof. Casini, si è mostrata entusiasta anche perché, in passato, ha preso già parte a tale sperimentazione con il Prof. Tullio De Mauro, studiando la lingua esperanto.

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