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Mileto, centinaia di pellegrini provenienti dalla diocesi di Catanzaro-Squillace oggi a Paravati

La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo Claudio Maniago

Pellegrinaggio dei cenacoli della Diocesi di Catanzaro-Squillace nella mattinata e nel primo pomeriggio di oggi a Paravati di Mileto nella Villa della Gioia di Natuzza Evolo, la mistica con le stimmate morta all’età di 85 anni in odore di santità il primo novembre del 2009. Una presenza quella dei tanti fedeli, provenienti da Catanzaro e da tutta la diocesi - nella giornata dedicata alla festa liturgica del Cuore Immacolato di Maria - ricca di significato per il grande legame che la Città dei tre Colli ha sempre avuto con Paravati.

Sono infatti, ancora particolarmente vivi i ricordi, tra la gente di Paravati, dei tanti devoti che soprattutto tra gli anni  Settanta e Novanta, erano soliti fare visita a Fortunata Evolo nella sua casa di via Nazionale per ricevere consigli  e per avere notizie dei propri defunti. Un legame forte che non si è mai affievolito. Prova ne sia anche la presenza corale ad ogni raduno di preghiera e in occasione della ricorrenza odierna,  lungo il Viale della Salvezza, presso la tomba di Natuzza e nella grande e bella chiesa, dove l’arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro- Squillace monsignor Claudio Maniago -  con accanto numeroso sacerdoti, tra cui il presidente della fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime don Pasquale Barone e il rettore del santuario padre Michele Cordiano -  ha presieduto la celebrazione  mattutina delle 11, alla quale hanno anche partecipato alcuni familiari della mistica. Nella sua omelia monsignor Maniago ha sottolineato   l’accoglienza della chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime dove chi vi si reca può rigenerarsi dalle intemperie della vita di tutti i giorni.  “Un segno per noi - ha detto l’arcivescovo -  perché il Cuore accogliente di Maria è per noi un Rifugio, dove sentirsi protetti, dove ristorarsi, dove trovare riposo”. Nelle parole del presule non sono mancati i riferimenti a  Natuzza, alla sua testimonianza preziosa e alla sua umiltà che sono state una costante di tutta la sua vita.

Concluso il pellegrinaggio odierno i prossimi appuntamenti presso la Villa della Gioia prevedono nelle serate del 19 e del 26 giugno il  cenacolo degli uomini sulla scia degli insegnamenti di Fortunata Evolo che durante il suo percorso terreno invitata continuamente le tante persone, che andavano trovarla nella sua casa di via Nazionale, a riunirsi in preghiera. Un invito che ha portato negli ultimi venticinque anni alla nascita di gruppi di preghiera, oltre che in ogni parte d’Italia, anche in Canada, Stati Uniti e Australia. Altro appuntamento giovedìl 29 giugno alle 19 per il sessantesimo anniversario dell’ordinazione presbiterale di don Pasquale Barone e di don Giuseppe Fiorillo, già parroco del Duomo di Vibo Valentia, Nell’occasione la celebrazione sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea  monsignor Attilio Nostro.

 Per quanto concerne l’apertura della chiesa - dove sono in programma per tutto il mese diverse celebrazioni – i pellegrini potranno visitarla di mattina dalle 8,30 alle 12,30 e il pomeriggio dalle 15 e 30 alle 20.  Si ricorda, infine, che papa Francesco in occasione dell’inaugurazione del santuario mariano, dedicato al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime, ha  concesso per un anno e, quindi, fino al sei agosto 2023 l’indulgenza plenaria ai fedeli che visiteranno il luogo di culto.

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