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Cutro, residenti storici e discendenti s'incontrano per una cena collettiva in strada

Circa cento persone che nel corso della loro vita hanno vissuto in via Napoletana, in pieno centro storico, si sono ritrovate dopo molti anni nella storica strada per una cena collettiva all’aperto. Si tratta di famiglie e relativi discendenti che hanno abitato o abitano da oltre cento anni in via Napoletana, tra cui le famiglie Lerose, Falbo, Rizzo, Donnici, Errico, Maionone, Muto, e Ranieri, molti dei quali rientrati a Cutro dal nord Italia per le ferie estive. Venerdì sera gli organizzatori hanno transennato i due ingressi della via dove hanno imbandito un lungo tavolo per trascorrere una serata in compagnia come una grande famiglia. Per l’occasione sono state preparate pietanze cutresi e specialità calabresi che la comitiva ha degustato insieme all’immancabile rinomato “Pane di Cutro” e formaggio pecorino locale, in allegria tra canti e balli. L’iniziativa, riferisce Pasquale Lerose, è partita da un’idea del maresciallo dei carabinieri in pensione, Antonio Rizzo, che nel mese di maggio in occasione della Grande Festa settennale del SS. Crocifisso, ritrovandosi con molti vecchi vicini di casa, ha lanciato l’idea di una cena “del buon vicinato” della vecchia via Napoletana da organizzare nel mese di agosto. E’ un’occasione, prosegue Lerose per rivedersi dopo tanto tempo, per rivivere momenti condivisi della nostra fanciullezza e gioventù. Una cena che sarà ripetuta annualmente l’11 agosto”.

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