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Tropea resiste al caro prezzi grazie al boom di stranieri. Gli operatori turistici: "Ma c'è il problema voli da ottobre" VIDEO

Primo bilancio alla vigilia di Ferragosto. Si guarda già all’autunno con fiducia, ma con la certezza che senza collegamenti adeguati e senza voli da metà ottobre, la stagione estiva terminerà prima del previsto

E’ la vigilia di Ferragosto e a poche ore dal giorno che rappresenta lo spartiacque di ogni estate, gli operatori turistici iniziano a trarre i primi bilanci. Tropea resiste al caro prezzi e, seppur con un calo di presenze di turisti italiani, si gode il boom del turismo straniero. Si guarda già all’autunno con fiducia, ma con la certezza che senza collegamenti adeguati e senza voli da metà ottobre, la stagione estiva terminerà prima del previsto. Ne parliamo con Massimo Vasinton presidente degli albergatori di Tropea e con gli imprenditori turistici Deborah Valente e Giovanni Imparato.

Vasinton: "Tropea non può essere meta di turismo di massa. Puntiamo su qualità di servizi e strutture"

"La stagione estiva a Tropea sta andando molto bene. Tanti turisti stranieri che arrivano da Stati Uniti, Canada ed Australia. Persone che hanno prenotato con largo anticipo. Rispetto a quello che si legge, e rispetto a ciò che accade nelle altre destinazioni turistiche. Tropea anche in questo periodo ha dei numeri positivi sia per quanto riguarda le presenze, sia il grado di soddisfazione. Tropea ha deciso di intraprendere una strada netta: quella del servizio, dell'ospitalità e della formazione. Tropea non può attrarre il turismo di massa per densità territoriale e per scelte strategiche intraprese. Puntiamo sulla qualità dei servizi e delle strutture, ma anche della ristorazione. I numeri ci danno ragione".

Valente: "Stagione non semplice per il mercato italiano. Ma Tropea è comunque tra le prime 5 mete con bandiera blu più richieste in Italia"

"Non è stata una stagione semplice soprattutto per il mercato italiano. E' dovuto chiaramente all'aumento dei prezzi, soprattutto all'ultimo momento. E' una riflessione che andrà fatta perchè benzina, elettricità e derrate alimentari non possono avere queste percentuali assurde. Ottimo il mercato straniero finora, poteva andare ancora meglio se ci fossero stati più collegamenti aerei, avremo un boom a settembre ed ottobre, ma purtroppo la stagione estiva terminerà prima perchè da metà ottobre non ci saranno più voli per Lamezia. Questa è una tematica urgente da affrontare, abbiamo una enorme richiesta dai mercati esteri, ma i clienti non sanno come raggiungerci. Tornando ai numeri, Tropea sta comunque facendo dei numeri importanti: dai dati dell'ente nazionale del turismo, Tropea è tra le cinque mete con la Bandiera Blu più richieste in Italia.

Imparato: "Allungare la stagione estiva. Domanda estera c'è, ma senza voli in autunno diventa complicato"

"Ci sono delle difficoltà strutturali, ma anche difficoltà oggettivamente economiche perchè l'inflazione si è fatta sentire sul potere di spesa degli italiani, ma anche degli stranieri (ad esempio il mercato tedesco ne ha risentito). Tuttavia Tropea tiene e non possiamo lamentarci. Certo, dobbiamo mettere in opera una stagione più lunga e corposa: ma non c'è un numero di voli sufficiente per rispondere alla domanda dei mercati esteri. Ad agosto siamo tutti bravi, ma è in altri periodi che dovremmo cercare di fare qualcosa in più"

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