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Mileto, nuovo postulatore per la causa di beatificazione di Natuzza

Novità imminenti ai vertici degli organismi incaricati di seguire a livello diocesano la causa di beatificazione della Serva di Dio Natuzza Evolo, avviata già da alcuni anni, prima con la nomina del postulatore don Enzo Gabrieli, sacerdote dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e direttore del settimanale “Parola di Vita” da parte dell’allora vescovo monsignor Luigi Renzo e poi con l’insediamento ufficiale nella Villa della Gioia dei componenti del tribunale diocesano.
La novità più rilevante è che il vescovo monsignor Attilio Nostro – secondo quanto filtra con sempre più insistenza dagli stessi ambienti ecclesiastici – avrebbe già individuato un nuovo postulatore. Non se ne conosce ancora il nome, ma chi ne fa l’identikit parla di un laico e nello stesso tempo di una figura autorevole, ovviamente molto vicina alla chiesa, proveniente da Roma. La nomina di un laico quale postulatore – se troverà conferma – rientra a pieno titolo nel nuovo corso, inaugurato dal presule Attilio Nostro, che nei mesi scorsi in uno dei settori più importanti della Curia, l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, ha nominato proprio un laico e nello specifico un avvocato, Pietro Agapito, proveniente da Lamezia Terme.
Il vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea avrebbe anche messo mano alla Commissione incaricata di istruire il processo di beatificazione. L’augurio è che tutto questo porti al più presto alla ripresa dell’iter della causa, così come viene chiesto a gran voce dai tanti fedeli che quotidianamente e soprattutto durante i fine settimana affollano la Villa della Gioia e la “grande e bella chiesa”.

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