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Avis comunale di Arena, festa del donatore 2024 con premiazioni e commovente testimonianza sull’importanza del dono

Ultimi giorni dell’anno. Sala consiliare del comune. Festa del donatore Avis di Arena, tornata dopo la pandemia. Resoconto da parte del presidente, Nicola Larobina: 40 sacche raccolte il 27 dicembre (limitate per mancanza di etichette di contrassegno); 324 annuali (più 7 rispetto al 2022, nonostante 2 donazioni in meno). Piccola comunale ma risultati ragguardevoli, cui si aggiungono quelli con altre associazioni (Telethon, Aism e Ail) per incrementare i fondi per le rispettive ricerche. Assenti “giustificati” la presidente provinciale, Caterina Forelli, e il vice presidente regionale, Nicodemo Napoli, Biagio Cutrì, già primo presidente provinciale e vice presidente regionale, ha invitato a donare, anche un sorriso: «perché si salvano vite o si farà piacere a chi lo riceve». Nando Cirucci, segretario provinciale e già presidente per 2 mandati della comunale di Arena, ha elogiato l’attività della sede cittadina. A lui, a sorpresa, una meritata targa per il lavoro svolto. Il momento più commovente nella testimonianza di Brunella Idà, talassemica dalla nascita, la quale, manifestando la volontà di essere parte attiva dell’associazione, ha evidenziato l’importanza vitale del dono: 2 trasfusioni ogni 18 giorni da quando è al mondo (la prima a 4 mesi), per un totale di circa 1541, che le hanno permesso di vivere la vita in modo normale. «A ogni trasfusione – ha rimarcato – il mio pensiero va a tutti voi, che non finirò mai di ringraziare per la vita che mi date». A sottolineare il “dono di vita” le premiazioni: 76 medaglie di rame; 69 argento; 14 argento/oro; 3 oro; 1 oro/rubino, a Giuseppe Sette, 75 salassi. Serata conclusa convivialmente, con banchetto e taglio della torta in un locale in zona, dove ci si sono scambiati auguri e buoni propositi per continuare a donare e aiutare. Con l’auspicio di sempre più persone. Non costa nulla e dà tanto. Brunella docet!

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