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Fine settimana di festa per le comunità parrocchiali di Dinami e Limpidi di Acquaro: don Rocco Suppa celebra i dieci anni dall’ordinazione

Weekend di festa per le comunità parrocchiali di Dinami e Limpidi di Acquaro, alacremente impegnate a festeggiare i 10 anni di sacerdozio del loro parroco, don Rocco Suppa: questo pomeriggio a Dinami e sabato a Limpidi, in entrambi i casi con una santa messa a partire dalle 18:00 e, a seguire, un momento conviviale. Rustici e dolci saranno offerti dal festeggiato, la torta dovrebbe essere donata dai comuni di riferimento, mentre le rispettive comunità di fedeli porgeranno al loro “sacerdote del cuore” un importante dono a sorpresa, acquistato tramite colletta in cui sono stati fatti sforzi immani, vista l’esiguità della popolazione. Non è noto quello di Dinami ma si sa che a Limpidi sarà qualcosa di veramente bello, particolare e gradito. Sacerdote “sui generis”, don Rocco, che, originario di Maierato, ha ricevuto la vocazione in età avanzata. Parroco “alchimista”, infatti, ha vissuto la propria vita senza “abiti talari” fino alla soglia dei 40 anni, diplomandosi in chimica all’Itis di Vibo e, successivamente, laureandosi in farmacia. Percorso che lo ha portato a svolgere, per alcuni anni, la professione di informatore del farmaco e, poi, di farmacista. Finché non è arrivata la “chiamata divina”, che lo ha indotto a svestire gli abiti civili per indossare quelli ecclesiastici e divenire apprezzata e stimata guida pastorale. Oltreché essere, a livello diocesano, responsabile dell’ufficio pastorale della salute e direttore dell’ufficio pastorale dei disabili. Per il suo impegno e la dedizione che ha messo nella sua missione per lui sarà festa grande. Esprime parole di rispetto ed elogio, Nino di Bella, sindaco di Dinami, dove don Rocco ha esplicato gran parte del suo mandato pastorale, così come pure a Limpidi: «Finora, e speriamo per tanto tempo ancora - dice il primo cittadino - don Rocco è stata un’ottima guida spirituale, sempre impregnato dalla parte di più deboli, collaborativo e fondamentale per il sociale e l’unità della comunità, anche nel suo ruolo di presidente della scuola calcio “Nuova Medimo Oratori”, i cui ragazzi doneranno una targa di riconoscenza per il suo impegno e la dedizione nel mandare avanti la squadra. Gli doneranno una targa in cui esprimono la loro stima con una frase del beato don Mottola: “Non conta quanto si dà ma quanto amore si mette nel dare”. Stesse emozioni a Limpidi. Non è sempre scontato per un parroco. Ma, a quanto pare, don Rocco ha meritato.

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