Circa centocinquanta persone che nel corso della loro vita hanno vissuto nelle storiche vie Fabio di Bona, Foresta e Risorgimento si sono dati appuntamento per una cena collettiva all'aperto. Rue in festa noi nati negli 40, quelli degli anni 50, i ragazzi degli anni60 è il motto di questa iniziativa che ha visto tante famiglie e relativi discendenti ritrovarsi dopo molti anni. Gli organizzatori hanno trasformato via Fabio di Bona in un salotto a cielo aperto con luci, palloncini e un lunghissimo tavolo imbandito per far rivivere i ricordi di gioventù, aneddoti, avventure ai numerosi amici un tempo bambini e giovani vicini di casa, oggi adulti e felici di ritrovarsi. La maggior parte di queste persone vive da molti anni al Nord Italia e rientra a Cutro per le ferie estive, è stata una importante occasione per molti di loro di rivedere i luoghi di origine e rivivere gli affetti cari per sentirsi tutti uniti in un unico grande abbraccio. Per l'occasione sono state preparate specialità calabresi che la comitiva ha degustato insieme all'immancabile rinomato Pane di Cutro e formaggio pecorino locale, e poi canti e balli sino a notte inoltrata. “L'iniziativa, riferisce Vera Ferraro, è partita da Gina Liperoti che in occasione di un viaggio a Cutro ha voluto vivacizzare le vie dell'infanzia che le apparivano deserte e silenziose. La manifestazione è stata possibile grazie al fattivo contributo di Franco Galdy.
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