Nel ricordo ancora vivo di trentuno anni fa è stato celebrato nella Villa della Gioia, gremita di gente, l’anniversario dell’arrivo della statua della Madonna come la vedeva Natuzza Evolo, realizzata a suo tempo per volontà e secondo le indicazioni della mistica di Paravati. Due le celebrazioni che hanno caratterizzato la giornata: alle undici all’aperto, davanti al sagrato della chiesa, presieduta dal vescovo della diocesi di Locri Gerace Francesco Oliva e in serata alle 18 all’interno del santuario mariano. Una giornata di festa quella vissuta aieri che si ripete, ormai da diversi anni e che ha registrato l’afflusso costante sin dalle prime luci dell’alba di migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte d’Italia. Comitive sono giunte per l’occasione anche dall’estero e in particolare dalla Francia, dal Belgio e della Germania.
Larghissima tra i fedeli la rappresentanza dei cenacoli di preghiera - operanti in ogni angolo del mondo, compresi gli Stati Uniti, l’Australia e il Canada - che portano avanti la loro devozione alla Madonna e al messaggio di pace e di amore di Natuzza Evolo. In paese per tutto l’arco della giornata si sono notati diversi pullman e file intere di auto sistemate nelle aree parcheggio e nelle vie non interessate dal divieto di transito e di sosta. Ad arricchire l’evento anche la presenza, presso il piazzale antistante il santuario, di uno sportello mobile delle Poste incaricato di offrire il servizio di un bollo speciale, a futura memoria, in cui viene ricordato il centenario della nascita della Serva di Dio, morta in odore di santità il primo novembre del 2009 e di cui è in corso la causa di beatificazione.
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