Nel cuore dell’entroterra vibonese, il pittoresco borgo medievale di Arena si prepara a vivere uno degli eventi storici e culturali più affascinanti della Calabria: “La Castellana di Arena”, giunta quest’anno alla sua XIII edizione. La manifestazione, in programma l’8 agosto, si conferma una delle più importanti rievocazioni storiche a livello regionale, capace di richiamare ogni anno centinaia di visitatori, attratti dalla magia del Medioevo e dalla bellezza del borgo dominato dal maestoso Castello Normanno.
Il Cammino del Normanno: un filo che unisce storia e paesaggi
L’evento 2025 segna un importante traguardo: su iniziativa del Parco Regionale delle Serre, “La Castellana” sarà ufficialmente inserita nel circuito del Cammino del Normanno, il suggestivo itinerario storico-naturalistico che attraversa 22 comuni e 3 province calabresi, sulle tracce del Gran Conte Ruggero II.
Arena, per una notte, tornerà indietro di mille anni, offrendo un vero e proprio viaggio nel tempo: il corteo storico, partendo dalla centralissima piazza, sfilerà tra i vicoli del borgo fino a raggiungere il castello, mentre il paese si animerà con musica medievale, sbandieratori, mercatini artigianali, laboratori di arceria, stand gastronomici con menù storici, giocolieri, militi, sputafuoco e tanto altro. Il gran finale? L’attesissima incoronazione della Castellana 2025, momento simbolico che rappresenta il culmine della manifestazione e celebra la figura femminile nel contesto storico dell’antica Contea di Arena.
La conferenza stampa: tutte le voci delle istituzioni
La presentazione ufficiale della manifestazione si è svolta nella mattinata odierna nell’aula consiliare del Comune di Arena, alla presenza di autorità, giornalisti e operatori del settore. A moderare l’incontro, il giornalista Maurizio Bonanno. Ha aperto i lavori il sindaco Antonino Schinella, che ha ringraziato il commissario del Parco delle Serre, Alfonsino Grillo, per il sostegno e la visione strategica nel rilancio culturale e turistico dell’area. «Permettetemi di ringraziare il commissario del Parco delle Serre, Alfonsino Grillo – ha dichiarato Schinella – al quale va dato il merito di aver rivitalizzato un ente che è diventato, finalmente, punto di riferimento per le amministrazioni locali e fulcro di sviluppo che il nostro territorio aspettava da tempo».
Il primo cittadino ha poi evidenziato come l’inclusione della manifestazione nel circuito del Cammino del Normanno sia frutto di un’intuizione concreta e lungimirante del consigliere comunale Chiara Agostino, che ha proposto un modello di collaborazione istituzionale volto a strutturare e rafforzare la manifestazione. «L’idea di coinvolgere il Parco regionale delle Serre nasce da un duplice intento: da un lato, strutturare e potenziare una manifestazione che ha ormai una storia consolidata; dall’altro, garantire continuità e crescita attraverso il sostegno di enti sovracomunali che possano offrire stabilità e prospettive future ad un evento che non può essere considerato fine a se stesso ma che deve rappresentare un volano per la valorizzazione dei nostri beni culturali e storici. Un’occasione per raccontare la nostra identità, stimolare il turismo culturale e creare nuove opportunità per la comunità».
Le parole del sindaco, ribadite dall’assessore comunale alla Cultura, Francesco Sorbara, delineano chiaramente una visione ambiziosa ma concreta: fare della manifestazione un motore di sviluppo territoriale, inserendola in una più ampia rete regionale che collega cultura, storia e promozione turistica. Giuseppe Esposito, consigliere regionale Epli Calabria, ha sottolineato l’importanza delle Pro Loco nella promozione del territorio, definendole «pilastri insostituibili del tessuto culturale e sociale calabrese». A seguire, la storica locale Caterina Calabrese, che ha offerto un excursus dettagliato sulle origini dell’evento. «Quando tutto è iniziato – ha spiegato - sembrava un’iniziativa anacronistica. Oggi è invece una straordinaria opportunità per riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio storico e culturale».
Un evento che cresce e si rinnova
A chiudere la conferenza, il commissario del Parco, Alfonso Grillo. «Il Cammino del Normanno è un progetto che vuole connettere spiritualità, natura e cultura in un’offerta turistica integrata e in questo contesto “La Castellana di Arena”rappresenta un esempio virtuoso di marketing territoriale. L’obiettivo è farla diventare uno degli appuntamenti principali del Cammino, capace di richiamare flussi sempre più consistenti di visitatori».
«L'evento si dispiegherà in due giorni: il 7 agosto – ha spiegato – ci sarà trekking urbano, con partenza dall'affascinante centro storico di Arena. Un tour guidato condurrà i partecipanti fino al Castello Normanno, dove si potrà ammirare il tramonto sul Tirreno, un’esperienza naturalistica ed emozionale che rappresenta il perfetto preambolo alla rievocazione storica».
Il giorno successivo, l’8 agosto, andrà in scena la tradizionale rievocazione de “La Castellana di Arena”, cuore pulsante della manifestazione. Un evento che, come ha sottolineato Grillo, si inserisce in un contesto più ampio di offerta turistica esperienziale, sempre più richiesta e apprezzata. Non solo: il coinvolgimento dei comuni storicamente appartenuti alla Contea di Arena è un altro tassello fondamentale per dare al progetto una dimensione sovracomunale e proiettare l’iniziativa verso una scala regionale.
«Abbiamo coinvolto i comuni che in passato facevano parte della Contea di Arena – ha concluso – proprio per rappresentare la volontà di far crescere la manifestazione oltre i confini locali. La Castellana di Arena vuole diventare uno degli eventi principali del Cammino del Normanno, capace di attirare notevoli flussi turistici e di raccontare, con forza e coerenza, l’identità profonda del nostro territorio».
Caricamento commenti
Commenta la notizia