A Catanzaro è nato uno spazio sicuro per adolescenti e famiglie: avviati i laboratori gratuiti del progetto “A Beautiful Mind”
Un luogo sicuro e gratuito per adolescenti e famiglie è ufficialmente aperto a Catanzaro: si tratta del Centro diurno promosso nell’ambito del progetto “A Beautiful Mind”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. È di uno spazio non giudicante, nato per combattere solitudine, disagio e difficoltà dell’adolescenza con strumenti creativi e non medicalizzati. È ospitato all’interno del centro polivalente “Maurizio Rossi” di Catanzaro (via Fontana Vecchia) e ha aperto le sue porte lunedì 15 settembre per accogliere tutti giovani tra gli 11 e i 18 anni che vorranno prendere parte ai laboratori gratuiti già attivati. Dalle 14 alle 19 di ogni lunedì, mercoledì e venerdì, il Centro diurno mette a disposizione di chiunque vorrà partecipare diverse attività di accoglienza e animazione, pensate per favorire l’incontro, la socializzazione e la creazione di un clima positivo. Si alterneranno così laboratori finalizzati a stimolare creatività, espressione corporea e capacità relazionali. I ragazzi possono partecipare ai laboratori di teatro, arte, scrittura, cinema e sport, con proposte che spaziano dalla narrazione alla produzione video, fino a giochi di squadra e attività motorie inclusive. Sono inoltre previsti percorsi di mindfulness e laboratori pedagogici per sviluppare consapevolezza, autonomia e competenze di cittadinanza attiva. Durante l’intero orario di apertura saranno sempre disponibili attività ludiche, culturali e di supporto allo studio. L’attività del Centro diurno non si ferma al rapporto con i giovani e i giovanissimi. Grazie all’équipe composta da diversi professionisti dell’assistenza sociale e psicologica messi a disposizione dalle tante realtà del Terzo settore che fanno parte di “A Beautiful Mind”, sono previsti gruppi di incontro e sostegno alle famiglie: «Stiamo costruendo dei gruppi di auto aiuto in cui i genitori possano confrontarsi con altri genitori e sentirsi compresi e ascoltati, gruppi in cui sia possibile sostenersi a vicenda nell’affrontare una situazione di isolamento o un timore che si può avere nell’accompagnare i figli attraverso un percorso di crescita complicato come l’adolescenza», ha detto Alfredo Avellone, operatore del Centro Calabrese di Solidarietà che si occupa del sostegno alle famiglie. «Io non ho mai visto un genitore che fosse preparato ad affrontare una fase così delicata della vita di un figlio - ha aggiunto -. Una fase in cui c’è un’eruzione di emozioni che spesso colgono di sorpresa anche gli stessi giovani. Se poi subentrano anche delle difficoltà esterne, tutto è più complicato e affrontarlo da soli è dura: ecco, noi abbiamo quindi creato uno spazio protetto e positivo, che può essere di grande aiuto alle famiglie, ai ragazzi e alle ragazze». La partecipazione è libera e gratuita. Per ulteriori informazioni è attivo l’indirizzo e-mail prevenzione@ccscatanzaro.it.