Una gara da non fallire per il Crotone che domani sarà di scena all’Adriatico-Cornacchia. Dopo il pesante ko interno contro il Verona, i pitagorici sono chiamati a fare risultato fuori casa per non allontanarsi troppo dalla vetta della classifica.
Il Pescara di Pillon è avversario tosto, ancora imbattuto e con appena 3 reti incassate (i calabresi ne hanno subite 6). I Delfini arrivano dalla vittoria interna e di misura sul Foggia per cui con un entusiasmo diametralmente opposto agli squali.
«Sarà una partita insidiosa, di gamba – commentail tecnico Stroppa – non so come saranno in condizione, ma il Pescara è una squadra ostica, che gioca con lo stesso sistema del Verona ma con meno palleggio e più verticalità. Ha giocatori davanti di ottima gamba, dovremo essere ancora più bravi noi a non sbagliare nel palleggio. Io vedo comunque il bicchiere mezzo pieno – spiega Stroppa – ho rivisto la partita e l'ho fatta rivedere ai giocatori. Ho avuto un'impressione diversa della gara col Verona: grande merito a loro ma tanti demeriti a noi perché gli scaligeri hanno costruito le cose migliori sui nostri errori. Dobbiamo lavorare per non sbagliare».
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