Impegno insidioso per gli squali rossoblù che domenica sera avranno modo di confrontarsi contro un club, il Palermo, che ha lo stesso obiettivo: salire nella massima serie. Ma il campionato cadetto è pieno di insidie per cui chi avrà la meglio tra rossoblù e rosanero, certamente darà un segnale importante alle dirette concorrenti. I pitagorici arrivano dal rocambolesco pareggio interno col Brescia per cui scenderanno in campo per provare a vincere, ottenendo punti pesanti.
"L’unica chiave per uscire da questo momento di crisi di risultati - sostiene il centrocampista crotoniate Salvatore Molina - è il lavoro. Le prestazioni non mancano ma gli episodi non stanno girando dalla nostra parte". E l’inizio partita col Brescia ne è la conferma. "Si parte in salita quando inizi a giocare e ti ritrovi in inferiorità numerica, sotto di un gol. Poi abbiamo avuto la forza di riacciuffare per ben due volte il risultato, non era semplice. È stata una prova da grande squadra".
Per quanto riguarda la scelta dell’undici iniziale, mister Stroppa non potrà contare sullo squalificato Golemic (un turno anche al diesse Beppe Ursino “per avere, al termine del primo tempo, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti dell'Arbitro”) al posto del quale potrebbe inserire Sampirisi e sul centro destra far tornare a giocare il giovane Cuomo.
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