«Pur nel dovuto rispetto dell’operato dell’autorità di pubblica sicurezza, non posso non evidenziare come i provvedimenti annunciati dalla Questura di Catania nei confronti dei tifosi giallorossi appaiano sproporzionati e sostanzialmente ingiustificati». E’ quanto afferma il presidente del Catanzaro, Floriano Noto, in merito ai 37 daspo nei confronti di tifosi catanzaresi annunciati dal
Questore di Catania per il danneggiamento di un mezzo dell’Amt in occasione della trasferta in Sicilia di domenica scorsa.
«La tifoseria del Catanzaro - prosegue Noto - si distingue per civiltà e correttezza e non è accettabile che il deprecabile gesto di qualche singolo esagitato diventi l’occasione per coinvolgere decine di tranquilli tifosi che, per disposizioni delle forze dell’ordine, sono stati fatti salire sui pullman del trasporto pubblico per raggiungere lo stadio. Ritengo che chi si è reso responsabile di danneggiamenti o atteggiamenti violenti o minacciosi debba essere identificato e chiamato a rispondere del proprio operato, ma allo stesso tempo auspico che non vengano penalizzati tanti tifosi che hanno deciso di seguire in trasferta la loro squadra, attenendosi disciplinatamente alle disposizioni delle autorità di Ps. Spero che le decisioni vengano improntate a criteri di buon senso e di responsabilità. Impedire a decine di sostenitori di seguire la propria squadra non può essere utile alle politiche di gestione dell’ordine pubblico, ma produce il risultato di svuotare il calcio della sua vera essenza: la passione e il calore dei tifosi, senza i quali i sacrifici delle società e il lavoro delle istituzioni vengono svuotati di senso e di valore».
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