Vecchie conoscenze da tenere d’occhio nella Virtus Francavilla. Sarao, Anastasi, Nordi, Sirri e Cason presentano un passato giallorosso dalle sfumature più varie. Quelle intense si riferiscono a Sarao. Il centravanti è stato protagonista della salvezza ai playout di due anni fa: il gol decisivo nello spareggio d’andata con la Vibonese, gli atteggiamenti sempre positivi, da uomo squadra, l’attitudine alla lotta l’hanno trasformato in un beniamino che ha ancora amici ed estimatori al “Ceravolo”.
A Brindisi, domenica sera, sarà Riggio a guardarlo da vicino con la collaborazione di Celiento e Figliomeni. L’avventura catanzarese di Sarao è durata una stagione appena e si è interrotta all’inizio della gestione Noto. Quando sono partite, ma senza lasciare una breccia, le esperienze di Nordi e Anastasi.
Il portiere è stato il primo acquisto e il primo capitano dell’attuale proprietà: leader silenzioso, fondamentale in alcune partite, non ha tuttavia mai convinto del tutto la piazza. Il cambio alla direzione sportiva, con il passaggio del testimone dal duo Doronzo-Maglione a Logiudice, ne ha accelerato l’addio con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza contrattuale.
Il trio che proverà a bucarlo dovrebbe essere composto da Ciccone, Kanoute e Fischnaller. Intanto Catanzaro-Viterbese di mercoledì 12 sarà rinviata a data da destinarsi (forse slitterà a febbraio). Il prefetto, su indicazione della Questura, ne ha vietato la disputa perché quel giorno si celebra nell’aula bunker vicina allo stadio un’udienza del processo “Stige”.
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