Non si guarda indietro. L’eliminazione dalla Coppa Italia di serie C è stata indolore. È concesso al massimo un pizzico di amarezza per non aver potuto giocare l’ottavo di finale di Trapani con la squadra al completo e una panchina più robusta (fra le riserve c’erano due portieri e appena quattro giocatori di movimento).
Ma non è che dalle parti di Giovino, oggi pomeriggio, ci si strappasse i capelli: clima ovviamente tranquillo in una ripresa fatta di atletica e palestra per chi non è stato impegnato, terapie e massaggi per gli altri.
Insomma, la Coppa è stata messa alle spalle un minuto dopo il fischio finale. Domenica è di nuovo l’ora del torneo principale e Maita e compagni dovranno cercare di superare col meglio possibile il primo confronto di una doppia sfida da montagne russe nell’arco di tre giorni: perché dopo la Paganese al “Ceravolo” bisognerà far visita alla Juve Stabia, mercoledì sera (ore 20:30), per il turno infrasettimanale che chiuderà il tour de force da otto partite in tre settimane.
Il Catanzaro riparte dal derby vinto a Reggio Calabria, ma pure dai problemi del fronte offensivo. Fischnaller, Bianchimano e Kanoute non stanno bene per noie muscolari varie. Nessuno dei tre dovrebbe avere nulla di molto grave, ma tutti e tre salteranno verosimilmente la gara con la Paganese e restano in dubbio per la trasferta nella tana della capolista.
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