Da parte del club pitagorico non manca la volontà di tornare a giocare, a patto che ci siano tutte le condizioni per potersi allenare e scendere in campo nella massima tranquillità. Che al momento non si può assicurare. L'unica certezza al momento è la classifica fino allo stop forzato.
«Mi auguro non ci mettano nelle condizioni di dover giocare per forza - spiega il patron rossoblù Gianni Vrenna - se malauguratamente succedesse qualcosa, ci potrebbero essere delle azioni penali nei confronti di noi presidenti, in considerazione del fatto che i responsabili della ripresa degli allenamenti saremmo io come presidente e il nostro medico sociale».
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