ASCOLI-CROTONE 1-1
Marcatori: st 15’ Barberis, 33’ st Trotta
Ascoli (3-4-1-2): Leali 7; Ferigra 6.5, Valentini 6.5 (23 st Troiano 5.5), Ranieri 6; Andreoni 6, Padoin 6 (29’ st Petrucci 6), Brlek 5.5 (29’ st Costa Pinto 6.5), Sernicola 6; Morosini 5 (14’ st Eramo 5); Ninkovic 5 (1’ st Trotta 7), Scamacca 6. A disp.: Marchegiani, Novi, Petrucci, Piccinocchi, Maurizi, Matos, De Alcantara. All. Dionigi 6.
Crotone (3-5-2): Cordaz 6.5; Curado 6, Marrone 6, Cuomo 6; Mustacchio 6.5 (14’ st Evan’s 5), Benali 6.5, Barberis 7, Crociata 6.5 (42’ st Maxi Lopez ng), Molina 6; Messias 6.5, Armenteros 6 (14’ st Simy 5). A disp.: Figliuzzi, Festa, Golemic, Bellodi, Gerbo, Gomelt, Zanellato, Rodio, Ruggiero. All. Stroppa 6.
Arbitro: Scozza di Seregno 6.
Note: Ammonito Dionigi per proteste, Curado, Ferigra, Crociata, Eramo, Ranieri, Troiano per gioco scorretto. Angoli: 6-3 per il Crotone. Recupero tempo: pt 3’; 4’.
Il Crotone spreca, proprio come aveva fatto a Perugia, e si vede agguantare al secondo posto dal Cittadella che ha sfruttato il turno casalingo. Un risultato, l’1-1 del Del Duca che penalizza la squadra di Stroppa e premia oltremodo i locali con Dionigi all’esordio in panchina.
Avrebbe meritato di più il Crotone che ha fatto la partita dall’inizio alla fine, colpito due legni e mancato qualche occasione di troppo. Il gol di Barberis all’inizio della ripresa sembrava aver sistemato le cose per la squadra calabrese che nonostante la pressione costante non era riuscita a sfondare il bunker organizzato da Dionigi.
Invece quel gol ha fatto scattare la reazione dell’Ascoli che nel finale del tempo è cresciuto andando vicino al pari prima del colpo decisivo dell’ex Trotta.
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