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Lamezia, Gianvittorio Longo è campione italiano assoluto nei 100 Rana

La vittoria conquistata ai “XIV Campionati italiani assoluti invernali” disputati il 27 e 28 febbraio a Lignano Sabbiadoro

Gianvittorio Longo

«Sono campione italiano assoluto nei 100 rana!». Quasi neppure ci crede ancora, Gianvittorio Longo, soli 20 anni, atleta Finp della Arvalia Nuoto Lamezia e mix perfetto di determinazione, passione, coraggio e grinta. Tanti i sacrifici fatti per qualificarsi ai “XIV Campionati italiani assoluti invernali” disputati il 27 e 28 febbraio a Lignano Sabbiadoro. Una vittoria di per sé importante, accentuata poi dal primo posto conquistato nei 100 rana Sb9 maschile.

«È stata una grande sorpresa già la qualificazione agli italiani – ha raccontato Gianvittorio in preda all’emozione – mi alleno solo dal 2018 e, per via del Covid, sono stato fermo per tutto il 2020, ma la sorpresa più grande è stata senz’altro arrivare primo e diventare campione nei 100 rana. È stata davvero una grande emozione, che mi ha lasciato letteralmente senza parole». Quelle stesse parole che, però, l’atleta ha trovato comunque per porgere i suoi più sinceri ringraziamenti al mister e alla società che gli hanno consentito di coltivare la sua passione per il nuoto e crescere allenamento dopo allenamento: «Questo risultato lo devo al mio allenatore Pietro Ammendola, che mi segue dall’inizio e ha sempre creduto in me, ma anche alla Arvalia Nuoto Lamezia, che ci ha permesso di allenarci, fornendo sempre a noi atleti strutture e mezzi per non fermarci nonostante l’emergenza in corso. E soprattutto ai miei genitori, che mi hanno sempre supportato. Questa vittoria rappresenta una grande soddisfazione per me, ripaga ogni mio sacrificio e sono convinto che, continuando a lavorare bene, potrò raggiungere altri risultati ancora più gratificanti». Tanta è anche la gioia di mister Ammendola per il risultato conseguito dal suo atleta: «L’emozione nel vedere Gianvittorio campione italiano è stata enorme – ha ammesso – questo campionato lo abbiamo atteso un intero anno (avrebbe dovuto disputarsi prima del lockdown), quindi è stato molto sentito».

Un lavoro serio, sodo e attento, quello perseguito dal tecnico col suo agonista: «Nel 2017 non esisteva a Lamezia la squadra di nuoto paralimpico e grazie all’Arvalia siamo riusciti a portare nella nostra città anche questo nuovo mondo. Dopo pochi anni, vedere Gianvittorio arrivare a questo livello, è stata per me una vera esplosione di gioia, che tra l’altro arriva in un momento di enormi difficoltà dettate dalla situazione pandemica ancora in corso. Vincere in questa fase storica così complicata acquista ancora più valore, pertanto complimenti Gianvittorio! Forza Arvalia! Forza Lamezia!».

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