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Il Catanzaro batte di misura il Bisceglie e il Covid

Catanzaro-Bisceglie 1-0

Marcatore: Curiale al 22’ s.t.
Catanzaro: Di Gennaro 6; Scognamillo 6,5, Riccardi 5,5, Gatti 6; Pierno 6,5 (dal 41’ s.t. Grillo s.v.), Baldassin 6, Risolo 5,5 (dal 21’ s.t. Jefferson 6,5), Di Massimo 5,5, Parlati 5,5 (dal 9’ s.t. Corapi 6,5); Evacuo 6 (dal 9’ s.t. Curiale 7), Carlini 7,5. (Mittica, Branduani, Molinaro). All. Calabro 6,5
Bisceglie: Spurio 6; Priola 6, Altobello 6,5 (dal 27’ s.t. Tazza s.v.), Vona 6,5; Gilli 5,5, Mansour 6, Romizi 6 (dal 15’ s.t. Maimone 5,5), Giron 6; Sartore 6,5 (dal 26’ s.t. Rocco s.v.); Makota 6 (dal 26’ s.t. Cecconi s.v.), Musso 6,5 (dal 15’ s.t. Pedrini 5,5). (Russo, De Marino, Ibrahim, Zagaria, Vitale, Tazza, Goffredo, Hassan). All. Papagni 6
Arbitro: Frascaro di Firenze 6
Note: Partita a porte chiuse. Ammoniti Scognamillo, Romizi, Parlati, Altobello, Musso, Pedrini, Maimone, Cecconi e Rocco. Angoli 3-4. Recupero: 1’; 4’.

Tre punti preziosissimi. Curiale ha firmato il successo, ma questa vittoria – sesto risultato utile consecutivo – più di ogni altra sintetizza la solidità e compattezza di un gruppo falcidiato dal Covid-19. I giallorossi sono stati più forti delle assenze importanti, di alcuni ruoli scoperti. Oltre a battere l’avversario hanno sconfitto i problemi in serie imprevedibilmente scoppiati giovedì. Bisceglie con Sartore dietro le punte Makota e Musso che hanno confezionato il primo brivido dell’incontro (3’): il primo ha servito il secondo, bravo ad anticipare Riccardi a centro area, non a inquadrare la porta di Di Gennaro (ma l’azione era viziata da un fallo, non ravvisato, di Altobello su Di Massimo a centrocampo). Il Catanzaro è stato spesso lento e prevedibile, perché dalle fasce non ha potuto ricavare la spinta di tutte le altre volte, quindi il Bisceglie se l’è cavata facendo densità al centro: così ha ingabbiato le fonti di gioco Carlini e Di Massimo. Le difficoltà sono continuate, sono stati gli avversari con Sartore e Musso a creare qualcosa di interessante e sfiorare il gol in avvio di ripresa: cross di Giron, inzuccata di Mansour, Di Gennaro in angolo. Calabro doveva cambiare e ha mandato dentro Corapi per Parlati e Curiale per Evacuo passando al 4-3-3 con Pierno e Gatti terzini. Il Catanzaro è cresciuto, ma ha ringraziato Pierno per un salvataggio in scivolata su Makota tutto solo davanti a Di Gennaro. Jefferson per Risolo nell’ultimo quarto di gara e il 4-2-4, Carlini e Di Massimo ali, del tutto per tutto: un minuto dopo è arrivato il gol-liberazione di Curiale, che ha sfruttato la ribattuta di Altobello su un sinistro proprio di Jefferson servito da Carlini (22’). Il conte Max ha colpito il palo (34’) su un tiro smorzato di Baldassin: l’avrebbe chiusa, però è bastato Curiale. E va bene così.

 

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