Sono ore davvero di fuoco per il calcio lametino. Con la stessa passione sportiva con cui i tifosi seguono le partite della loro squadra del cuore, in questi giorni stanno apprendendo e reagendo alle varie notizie che si susseguono, relative alla fusione tra Sambiase, Vigor e Promosport e alla nascita di un nuovo club unico.
Si chiamerà Fc Lamezia Terme, il progetto ambizioso del presidente Felice Saladini, mosso dall’intenzione e dal desiderio di creare una nuova squadra, simbolo dell’unione della città. Perché se dal 4 gennaio 1968 gli ex comuni di Sambiase, Nicastro e Sant’Eufemia si sono uniti in uno unico, secondo molti lo stesso messaggio di compattezza dovrebbe lanciarlo il mondo dello sport. Eppure le varie tifoserie non si sono mostrate molto d’accordo con questa scelta, legate a una fede calcistica che esiste da anni e fa ormai parte della storia.
«Se bisognava portare nel calcio professionistico una squadra che rappresentasse la città, quella c’era già ed era la Vigor Lamezia – sostiene Antonio, supporter di quest’ultima – così si rischia solo di far scomparire una società che ha oltre 100 anni e rappresenta la nostra storia».
Ben più propositivo, Eugenio: «Chi ha amato la maglia, la amerà sempre. La fede rimane incisa nel cuore, ma allo stesso tempo penso forse sia giusto guardare alla realtà attuale e, parallelamente, compiere con lo sport quel processo di unione di questa città. Perché, che lo si voglia o no, non esistono più Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia, ma dovremmo imparare a ragionare con compattezza e a sentirci lametini, senza più ribadire questa inutile divisione».
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