L’Asd Cutro, dopo 56 anni di storia, rischia di sparire. Lo scorso 22 luglio la società ha perfezionato l’iscrizione in Promozione, pagando la prima rata prevista, ma la grave crisi economica provocata dal Covid mette a rischio la prosecuzione del progetto e così, dirigenti e sportivi che hanno compiuto grandi sacrifici per poter dare continuità al progetto, hanno lanciato il grido d’allarme. Rivolto a istituzioni, imprenditori e tifosi. Per questoè stata lanciata la campagna “Il riscatto parte da qui”. Obiettivo? «Porre l'attenzione sul riscatto sociale di cui il nostro territorio ha bisogno che può, e deve, avvenire attraverso lo sport - si legge in una nota del club -. Ha bisogno di fondi ed ha bisogno di forze nuove, anche tra i dirigenti».
E già due volti noti hanno raccolto l’appello e rilanciato l’iniziativa. Il primo è il campione del mondo ed ex attaccante Vincenzo Iaquinta, che ha indossato la divisa e posato in un video “promozionale” a sostegno della raccolta fondi e forze per rilanciare il club. Testimonial di assoluto livello che ha deciso di affiancare il presidente Antonio Chiellino, anche lui protagonista attraverso un video diffuso sui social: «Si tratta di una chiamata alle armi, perché c’è la necessità che tutto il movimento sia di supporto alla società. Il Cutro ha svolto una funzione sociale cruciale, un baluardo contro le devianze giovanili, soprattutto in passato. Negli ultimi anni si sta vivendo una grande società, soprattutto gli ultimi».
L’altro ex giocatore che si è prestato, reduce dalla vittoria in Serie D con il Gozzano da allenatore, è Tonino Soda: «Sostengo la causa del Cutro, società dalla quale sono partito e arrivato sino in Serie A. Mi sono tolto grande soddisfazione, anche da allenatore, perché qui ho cominciato collezionando poi esperienze».
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