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Il Crotone ha messo altri due cilindri nel suo motore

Prosegue la preparazione per la ciurma rossoblù, che ieri ha svolto una seduta mattutina in vista dell'impegno di sabato pomeriggio allo “Scida” contro il Cittadella. Presenti due degli ultimi acquisti: Gianmarco Cangiano e Manuel Nicoletti. Cangiano arriva in prestito dal Bologna e, dopo l'esperienza in B dello scorso anno con l'Ascoli, proverà a ripetersi con la maglia pitagorica. «È un piacere essere qui - dichiara il giovane attaccante pitagorico - mi sono subito ambientato e sono stato accolto benissimo dai nuovi compagni. Mi sento molto carico. Sappiamo che non sarà semplice ma tutti insieme, lavorando, cercheremo di centrare l'obiettivo».

Domenica dalla panchina ha avuto modo di vedere all'opera i suoi nuovi compagni: che impressione ha avuto?

«Sicuramente positiva, di una squadra organizzata molto bene e che sa quello che deve fare. Questa è la cosa più importante, è messa bene in campo, è molto motivata. Bisogna continuare a lavorare tutti insieme per dare seguito e migliorare le ultime buone prestazioni. Solamente con il lavoro e l'impegno di tutto il gruppo, possiamo raggiungere il nostro obiettivo».

Per Nicoletti, invece, si tratta di un vero e proprio ritorno a casa. Il difensore rossoblù è, infatti, cresciuto nel settore giovanile crotonese e ha debuttato tra i cadetti proprio con gli squali nel 2014 a soli 15 anni. «Sono molto emozionato - ammette il numero 21 pitagorico - ricordo bene l'esordio allo “Scida” a 15 anni. Dopo la Primavera ho fatto tanta esperienza in Serie C, che mi è servita sicuramente tanto. Ho giocato i primi sei mesi a Foggia, appena è arrivata la chiamata del Crotone non ci ho pensato un secondo. Sono molto felice di essere tornato a casa».

Quali sono gli obiettivi di Manuel Nicoletti?

«Penso che in questo momento tutti dobbiamo mettere da parte gli obiettivi personali - sottolinea - perché abbiamo un obiettivo di squadra, della città e di tutto il movimento calcistico regionale. La cosa più importante è che la squadra mantenga la categoria, poi ognuno tirerà le somme a livello personale. Ma adesso la permanenza tra i cadetti è l'obiettivo al quale dobbiamo mirare tutti insieme».

Infine, saluta i suoi nuovi-vecchi tifosi. "Mando un saluto a tutti i tifosi del Crotone - conclude - molti dei quali sono amici. Spero tanto di rivederli numerosi allo stadio perché io ricordo quando l'”Ezio Scida” spingeva ed era veramente difficile per le squadre avversarie venire a fare punti in casa nostra".

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