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Catanzaro alla prova Monopoli. Vivarini: "Occhio ai particolari"

Serenità, concentrazione e impegno, ma senza l’ossessione del successo. «Pensare a vincere a tutti i costi è inutile, serve piuttosto essere concentrati ed eseguire bene i compiti in campo». È il punto di partenza di Vivarini nella sfida di oggi a Monopoli (diretta Sky Sport 254). Il Catanzaro deve provare a giocare come sa, restare focalizzato su questa partita, chiudere fuori dallo stadio tutto ciò che verrà dopo. Solo così alleggerirebbe la pressione, libererebbe la testa e le gambe per proseguire l’inseguimento al Bari.

«Non è decisiva questa partita come non lo sarà la prossima, ma sono ovviamente importanti tutte e due come lo saranno quelle successive. Ogni vigilia è sempre così, il Monopoli è messo molto bene in classifica, quindi siamo consapevoli che bisognerà prestare attenzione alla prestazione e a migliorare ulteriormente», ha spiegato il tecnico abruzzese che ha lasciato a casa Martinelli («Assenza pesante, ma chi gioca al suo posto ha dimostrato di essere all’altezza»), Maldonado e Rolando.

Finalmente riconvocato Iemmello («Sta bene, ha valori atletici molto buoni, è un’opzione in più»): l’attaccante ha superato gli acciacchi ed è pronto per subentrare, perché il posto da titolare è di Biasci e Vazquez, terminali del classico 352 che non presenta modifiche rispetto all’ultima volta: «Sono convinto che avremmo ottenuto gli stessi risultati pure con altre formazioni, ma se le cose vanno così è giusto toccare il meno possibile, gli equilibri sono importanti».

Nocchi viene confermato fra i pali (Branduani non è ancora al meglio), De Santis in difesa in luogo del capitano, Bayeye e Vandeputte sulle fasce, dove si giocheranno duelli interessanti: «Loro lì sono bravi individualmente ma lo siamo anche noi. La gara va vinta sotto tanti aspetti, il discorso non può che essere complessivo. Il Monopoli – ha avvisato Vivarini – concede poco nella sua metà campo e in fase difensiva, gioca tanto e palleggia bene, dobbiamo stare attenti a farlo giocare il meno possibile, a non farlo servire al meglio i loro attaccanti, a non scoprirci e a disinnescare, curando i particolari, le situazioni in cui è pericoloso». Come i calci da fermo, che hanno prodotto i gol vincenti nella gara d’andata: «Il lavoro che fanno gli avversari in queste situazioni lo abbiamo messo in evidenza», ha aggiunto l’allenatore.

Ci si aspetta una sfida a scacchi fra difese ermetiche: «Dobbiamo trovare la chiave giusta per portarla a casa». Magari anche nel finale. «L’obiettivo è farli stancare, abbiamo la forza per spingere nel secondo tempo. Non abbiamo mai segnato in trasferta nell’ultima mezz’ora? Un caso». Il Catanzaro può contare sulla spinta del pubblico, che ieri mattina ha comprato anche gli ultimi novanta biglietti disponibili per il settore ospiti. I tifosi giallorossi attesi a Monopoli sono 375: «Siamo contenti del loro supporto, dà serenità, trasmette e alimenta entusiasmo. I tifosi possono e devono sognare – ma noi dobbiamo comunque rimanere concentrati»

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