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Derby Catanzaro-Crotone, giudice sportivo: una gara a porte chiuse per i pitagorici. E non solo

Ammenda di 5.000 euro e obbligo di disputare una gara a porte chiuse per il Crotone. Lo ha deciso il giudice sportivo della serie C dopo quanto accaduto nel corso del derby disputato a Catanzaro. In particolare, "per avere un suo sostenitore, al termine della gara, nel ballatoio della tribuna ospiti, colpito alla testa un funzionario delle Forze dell’Ordine che stava comunicando ai tifosi le modalità di deflusso, provocando a suo carico lesioni curate e refertate in strutture sanitarie; per lancio di petardi in campo e di un’asta di bandiera in plastica". Tra i calciatori, tre turni a Gatti (Catanzaro); uno a Iemmello, Biasci, Brighenti, Vandeputte (Catanzaro). Tra le società, ammende a Catanzaro (5.000 euro). Tra i tecnici, tre turni a Lerda (Crotone). Tra i dirigenti, inibito fino al 7 febbraio 2023 Raffaele Vrenna (Crotone); fino al 5 gennaio 2023 Foresti (Catanzaro).

In merito ai provvedimenti adottati dal giudice sportivo interviene il capogruppo di Rinascita in Consiglio comunale, Gianni Parisi, scrivendo una nota al sindaco Fiorita: "Sono certo che gli episodi di violenza subiti ad opera di frange della tifoseria avversa saranno opportunamente indagati e puniti in maniera esemplare acchè non abbia più a ripetersi che una Comunità civile ed ospitale come la nostra debba rimanere vittima di atti ai limiti della criminalità. Ma - continua il consigliere - non Le sarà sfuggito, inoltre, che a seguito delle pesanti sanzioni disciplinari adottate nei confronti della Società giallorossa, tra le quali la squalifica di quasi metà della rosa titolare, hanno reinnescato, sulla stampa e sui social, molta preoccupazione circa l’intento penalizzante da parte della Lega nei confronti della squadra della nostra Città.

Da parte di molti viene manifestato il timore - continua - che così come avvenuto per il campionato dello scorso anno, che ha visto i nostri colori defraudati di una finale play off a causa di un arbitraggio sotto le righe, la stessa Lega, o chi per essa, non voglia proseguire nella lesione degli interessi del Catanzaro.

La invito, pertanto, a tutela dell’immagine della Città a rappresentare tali preoccupazioni in ogni sede competente ed a vigilare perché i sospetti che aleggiano non si tramutino in atti lesivi della dignità sportiva di Catanzaro, del Catanzaro e dei Catanzaresi che, sparsi in tutto il mondo, tengono alle sorti dei colori giallorossi".

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