Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Rissa tra tifosi col Rosarno, Real Pizzo: "Sproporzione e inequità delle pene comminate"

“Tra la descrizione dei fatti, con elencazione dettagliata delle “aggressioni” perpetrate dai numerosi calciatori del Rosarno nonché da alcuni dei loro “tifosi”, ai danni dei Nostri ragazzi e le pene comminate dal Giudice Sportivo, esiste un’evidente, quanto inspiegabile, sproporzione”. Così inizia la nota stampa diramata dalla dirigenza della Real Pizzo, a seguito delle determinazioni del giudice sportivo della Lega Lnd Calabria, dopo la rissa consumata nel corso della partita Virtus Rosarno - Real Pizzo sul terreno di gioco rosarnese.

La partita è stata sospesa ma la polemica e la delusione tengono ancora banco. “Si inizia col parlare di “rissa” - si legge ancora - salvo poi, seguendo l’elenco dei pestaggi, arrivare a capire che si è trattato di un’aggressione di molti a danno di pochi. Bisognerebbe meglio documentarsi, alla presenza delle nostre maestre delle elementari, sul significato di rissa rispetto ad “aggressione”. E’ necessario farlo perché da ciò scaturisce il tutto, non ultima l’equiparazione tra aggressori ed aggrediti. Ne consegue l’incongruità delle pene comminate all’una e all’altra squadra”.

Anzi, la dirigenza napitina auspicava ed aspettava anche le scuse: “Vorremmo poter ricominciare a parlare di calcio giocato e forse basterebbe poco, cominciando dalle scuse, “mai pervenute”, da parte dei responsabili, verso chi ha subito. Tutto ciò induce ad una seria riflessione, anche su “come” e “se” proseguire in questo campionato segnato indelebilmente da questo squallido evento. Rimaniamo vicini ai nostri ragazzi barbaramente e selvaggiamente “picchiati”, Joaquin, Benny e Andrea e al nostro mister Pino Alessandro che con paterno affetto, sta vivendo in particolar modo, insieme a tutti Noi, questa sconcertante e deplorevole situazione. Non è questa la realtà che vogliamo, non è questa la Calabria sportiva che vogliamo!”

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia