Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Catanzaro, chance per cancellare lo smacco della partita di andata

Domenica al “Ceravolo” c’è il Cerignola che all’andata impose il pari alle Aquile

La prima lezione stagionale è arrivata proprio a Cerignola. L’unica gara che il Catanzaro ha rischiato seriamente di perdere. Prima in vantaggio, poi acciuffato e ribaltato sul finire della ripresa: sembrava non ci fosse più nulla da fare, invece la reazione caratteriale dei giallorossi ha permesso di riagguantare il pari, tanto insperato quanto meritato, all’ultimo assalto.
Se in quella domenica di fine settembre in Puglia il 2-2 sembrava importante, ma niente di straordinario, subito dopo si è rivelato fondamentale. Da quel momento è forse scattato qualcosa nella testa di un gruppo già forte e determinato.
Nella settimana immediatamente successiva tutti i protagonisti – da Vivarini ai calciatori – hanno sottolineato di aver imparato dai propri errori dimostrando di saper passare dalle parole ai fatti: dopo Cerignola è stata centrata la prima striscia di sei vittorie di fila che ha avviato la cavalcata al vertice. I record venuti poi non saranno nati lì, ma quel pericolo è stato davvero utilissimo.
Fra due giorni il Cerignola darà l’occasione a Martinelli e compagni di cancellare definitivamente lo smacco, ancorché parziale, ricevuto all’andata. I pugliesi, dopotutto, sono stati la prima squadra capace di portarsi in vantaggio contro il Catanzaro, messo in difficoltà con un piano di gioco lineare ed efficace, con una intensità e un’aggressività forse agevolate pure da un’assenza di malizia che le Aquile hanno scoperto sulla propria pelle di non potersi permettere.
Il prossimo avversario si presenterà al “Ceravolo” con il vento in poppa che gli ha consentito di salire fino al quarto posto solitario in classifica. Non perde dalle due sconfitte di fila di inizio (Crotone in casa, Latina fuori), cui ha fatto seguire quattro risultati utili consecutivi (tre vittorie e un pari). Sarà l’ennesima battaglia di questo girone di ritorno.
Il Catanzaro, dal canto suo, ha parecchie certezze: Sounas e Pontisso hanno recuperato, Situm ha rotto il ghiaccio giocando un’ora a Latina dopo un mese di stop, gli altri assi sono in condizioni eccellenti, da Biasci a Vandeputte. Anche Iemmello, naturalmente, che potrà continuare a cercare di dettare le legge in casa, dove è il sovrano assoluto con la media di un gol a partita. Stanno bene pure Ghion, Verna e i difensori (Fulignati a riposo precauzionale per la botta rimediata domenica, ma non preoccupa). Insomma, Vivarini guarda chi allena settimana dopo settimana (ieri amichevole con la Primavera finita 4-1) e può mettersi a sorridere.
Per farlo con il rinforzo programmato dovrà tuttavia aspettare qualche altro giorno. Il Cosenza sta frenando sulla fine del prestito di Brignola con il Benevento. La resistenza della società bruzia ci può stare, fa parte di dinamiche di mercato comuni quando in ballo ci sono pure questioni economiche (che riguardano il giocatore e il club in cui è attualmente). Però il Catanzaro ha l’intesa totale con l’attaccante (contratto valido fino al 30 giugno 2025) e con il Benevento, l’effettivo proprietario del cartellino di Brignola. Quindi il Cosenza dovrà mollare la presa. Non succederà in questa settimana? Allora nella prossima, anche perché costringere un giocatore a restare quando ha già l’accordo con i cugini-rivali vorrebbe dire creargli intorno un clima più difficile di quanto già non lo sia.

Caricamento commenti

Commenta la notizia