
MARCATORI: 17’pt Mazzocco, 31’pt D’Angelo, 26’st Trotta, 29’st Gomez (rig)
AVELLINO: Pane 6,5; Ricciardi 6,5, Moretti 6,5, Benedetti 6,5, Tito 5; D'Angelo 7 (34’ st Auriletto sv), Casarini 7, Mazzocco 7 (45’st Garetto sv); Trotta 7,5 (45’st Tounkara sv), Marconi 6,5, Kanoute 6,5 (34’ st Maisto sv). All. Rastelli 7
CROTONE: Dini 5; Papini 4,5, Golemic 5, Gigliotti 5, Crialese 5 (21’st Gomez 6); Petriccione 5, Carraro 4,5 (1’st Tribuzzi 5), D’Errico 5,5 (36’st Vitale 5); Chirico’ 5,5, Cernigoi 5, D’Ursi 5,5 (1’st Kargbo 6). All. Lerda 5
ARBITRO: Centi di Terni 6,5
NOTE: Spettatori tot: 4000 di cui 38 ospiti Ammoniti: D’Ursi, Mazzocco, Ricciardi, Chirico’ Espulso: Tito al 48’st Angoli: 5-3 Recupero: 2’pt, 5’st
Pessima sconfitta del Crotone che cede al migliore Avellino visto finora, subendo tre sberle che costano caro alla squadra di Lerda. Partita perfetta per i biancoverdi di mister Rastelli, al contrario dei pitagorici che hanno mostrato grandi lacune a centrocampo e in difesa. Mattatori della gara gli acquisti di gennaio Mazzocco e D’Angelo, nella ripresa arriva il sigillo dell’ex Trotta che non esulta per rispetto ai suoi ex tifosi. Gomez dal dischetto prova a riaprire la gara su rigore ma la difesa irpina non è più perforabile. Ringrazia il Catanzaro che, con ben undici punti in piu’, si trova con un piede e mezzo in Serie B.
Potrebbe costare caro la sconfitta in casa dell’Avellino al tecnico Franco Lerda. Dopo le tre sberle subite dalla squadra di Rastelli, l’allenatore piemontese potrebbe essere a rischio esonero. Il primo nome per l’eventuale sostituto sarebbe quello di Giuseppe Scienza.
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