L’US Catanzaro 1929 esprime gratitudine a tutti coloro che, per la propria competenza, hanno fatto in modo che la prossima trasferta delle Aquile si possa disputare nello stadio di Salerno e, quindi, in un impianto capace di accogliere oltre 10mila tifosi giallorossi. Nello specifico, il presidente Floriano Noto ringrazia la società Gelbison e, soprattutto, il presidente Maurizio Puglisi, per aver acconsentito allo spostamento della partita nello stadio “Arechi”.
Un grazie anche al presidente della Lega Pro, Matteo Marani, e al segretario generale Emanuele Paolucci per la sensibilità dimostrata. “La mia gratitudine – afferma Noto – la devo rivolgere all’US Salernitana e, in particolare, al ds Morgan De Sanctis che è venuto incontro alla nostra richiesta, così come al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, disponibile nel comprendere le motivazioni che ci hanno portato a richiedere lo svolgimento della gara nello stadio della sua città. Ma la lista dei ringraziamenti – prosegue il presidente – è lunga. Anche il sindaco Nicola Fiorita ha avuto un ruolo in questa vicenda, condividendo al suo collega campano le problematiche legate al sicuro esodo dei tifosi giallorossi in una domenica che potrebbe ufficialmente decretare la promozione. E, ancora, un grazie va al prefetto di Salerno, Francesco Russo, al questore, Giancarlo Conticchio, al vicequestore, Pasquale Picone, interlocutori attenti e disponibili, che non si sono sottratti al confronto e hanno accettato tutto l’onere di organizzare un ulteriore servizio a distanza di meno di 24 ore dalla gara Salernitana-Bologna. Non per ultimo, voglio dire grazie al dirigente generale della Polizia di Stato, mio caro amico e tifoso giallorosso, Luigi Carnevale, che ci è stato vicino sin da subito per definire ogni dettaglio di un’organizzazione che non è stata per nulla semplice. Infine – conclude Floriano Noto – voglio dire grazie a tutto l’immenso popolo giallorosso che, sono certo, riempirà il settore dell’Arechi messo a disposizione per questa sfida che potrebbe essere decisiva. Il nostro 'dodicesimo uomo in campo' è stato sempre fondamentale nello spingerci al successo, anche quando per forze di causa maggiore non è stato presente. Ora, per fortuna, potrà partecipare in massa a quella che, tutti speriamo, potrà essere una straordinaria giornata di festa”.
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