L’ampia rete lanciata dal direttore sportivo Giuseppe Magalini è destinata a restare in acqua ancora per un po’ di tempo. Non ci sono colpi imminenti, le valutazioni e i sondaggi continuano. Gli occhi del club sembrano soprattutto indirizzati verso calciatori under (nati fra il 2000 e il 2003, soprattutto) per rispettare l’obbligo di ringiovanire la rosa. L’ultima indiscrezione punta verso il difensore Matteo Angeli, ventenne cresciuto nel Milan e ora di proprietà del Bologna, che ha giocato l’ultima stagione in prestito al Renate e nelle due precedenti all’Imolese. Centrale che può essere schierato anche sul centrodestra, Angeli ha accumulato una certa esperienza in Serie C venendo utilizzato sempre da titolare sia con gli emiliani che con i lombardi. Di mestiere è un difensore, ma ha il vizio del gol: ha segnato sette reti con l’Imolese nelle trentuno gare disputate nel 2021-22 e ne ha fatte altre cinque nei quarantadue incontri vissuti con il Renate fra campionato, Coppa di C e playoff. L’ipotesi Angeli sarebbe soppesata proprio in queste ore anche sondando la disponibilità della casa madre, il Bologna, per una eventuale nuova cessione a titolo temporaneo, ma in una categoria superiore rispetto a quelle che il ragazzo, piemontese di Cuneo, ha frequentato finora. Il profilo, comunque, è quello lì: il Catanzaro cerca giovani già svezzati in una prima squadra per averli pronti all’uso.
L’intenzione della società è intercettare i finanziamenti federali destinati a chi fa “minutaggio”, cioè impiegherà i nati dopo l’1 gennaio 2000 o, meglio ancora, dopo l’1 gennaio 2002, perché nel prossimo campionato il regolamento introdurrà una distinzione fra under 23 e under 21 (per questi ultimi la valorizzazione economica sarà maggiore).
Nella lista del ds non è stato depennato il nome di Marco Nasti, l’attaccante di proprietà del Milan che ha contribuito in modo sostanziale alla salvezza del Cosenza. Gli interessati al ventenne sono tantissimi, il Catanzaro non è in pole, ma rimane alla finestra per provare ad affondare il colpo qualora ce ne fosse l’opportunità. Più o meno lo stesso discorso potrebbe riguardare Marco Delle Monache, fra i baby che più di tutti si sono messi in mostra nell’ultimo torneo di C e che ha recentemente ricevuto pubblici e sinceri elogi da Vivarini. Delle Monache, seconda punta o esterno d’attacco nato nel 2005, ha lasciato Pescara per fine prestito ed è rientrato alla Sampdoria: il suo futuro si deciderà più avanti, non è da escludere rimanga in blucerchiato, però non è da scartare neanche l’ipotesi che venga prestato di nuovo, stavolta in B (su di lui avrebbe messo gli occhi anche l’Ascoli). È più centrocampista, ma ha spiccate doti offensive, anche Matteo Compagnon, centrocampista della Juventus Next Gen che in questo momento non rappresenta una priorità per il Catanzaro pur essendo un elemento tenuto in considerazione da Magalini. Le idee e il materiale per rinforzare la squadra non mancano. Si tratta di metterle in pratica.
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