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Catanzaro, il primo obiettivo è Ghion. Vivarini vuole la conferma del regista

C’è l’intesa di massima per un nuovo prestito del Sassuolo. L’altra trattativa a buon punto è col difensore Matteo Angeli

Sempre più carne sulla griglia. Il direttore sportivo Giuseppe Magalini sta preparando legna e carbonella, ha un accendino in mano ed è in procinto di avviare il fuoco sotto la griglia. Il mercato come un barbecue, aspettando il giusto punto di cottura fra pezzi che andrebbero benissimo al sangue e altri che hanno bisogno di essere cotti di più. Under e over, cominciano a essere in tanti gli elementi che interessano concretamente al Catanzaro.
Fra quelli che potrebbero restare meno tempo sopra la fiamma ce ne sono almeno un paio. Si tratta di due giovani tra i 20 e i 23 anni, quindi giocatori che non occuperebbero posti in lista.
Il primo, il più importante per quello che ha già dato ai giallorossi, è Andrea Ghion: sul regista regge da un pezzo l’intesa di massima per un nuovo prestito con il Sassuolo. Vivarini stravede per lui, i club hanno ottimi rapporti, lo stesso centrocampista ha costruito un legame fortissimo con i compagni di squadra e i tifosi e continua a professare la stessa volontà di sempre: tornare a vestire la maglia delle Aquile. Si potrebbe decidere tutto entro l’inizio del ritiro, quindi in meno di un mese, anche qualcosa in meno.
L’altro rinforzo che potrebbe aver bisogno di minore cottura è il difensore Matteo Angeli, proprietà del Bologna che nell’ultima stagione l’ha prestato al Renate, dove ha giocato da titolare l’intero campionato. Il Catanzaro su di lui, centrale del 2002, sta pressando.
Altre due portate nel menù sono l’attaccante Filippo D’Andrea e il centrocampista Marco Pinato. La punta, 24 anni, arriverebbe dal Cerignola, bottega del suo terzo e proficuo torneo fra i professionisti. La mezzala Pinato potrebbe essere pronta un po’ prima, magari in concomitanza con l’apertura del mercato: il 28enne verrà svincolato d’ufficio per la mancata iscrizione del Pordenone, l’ultima esperienza fra C e B di un viaggio che lo ha portato in tappe importanti: Cremonese, Venezia, Pisa, Vicenza.
L’elemento che potrebbe avere bisogno di più tempo è quello più pregiato, più difficile da raggiungere e che più fa gola al club del presidente Noto: Hamza Rafia. Sulla mezzala tunisina di 24 anni in uscita dal Pescara ci sono il Genoa, altre società della massima serie e di quella cadetta, ma non è che al “Ceravolo” si diano per vinti. Fra la richiesta di un prestito nel caso in cui Rafia andasse al Genoa, e l’acquisto diretto lanciando sul tavolo soldi in aggiunta a un’eventuale contropartita tecnica che potrebbe essere Curcio (Zeman, allenatore degli abruzzesi, ha un gradimento di vecchia data) le opzioni delle Aquile restano solide e praticabili. Fra i nomi inseriti in lista nelle ultime ore anche un altro difensore under: il 2003 Davide Veroli, centrale come Angeli, ma di piede sinistro. E l’esterno offensivo Giacomo Manzari, un 2000 rientrato al Sassuolo dal prestito al Monopoli.
La base di tutte le mosse è l’idea ribadita da Vivarini al programma “Sabato sport” (Radio Rai 1): quella di vivere una stagione «per conquistare innanzitutto la salvezza e consolidarsi nella categoria, e magari provare a riproporre il nostro calcio anche in B».

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