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Catanzaro, passi in avanti per il nuovo prestito di Ghion

si aspetta soltanto il “via libera” del Sassuolo proprietario del cartellino. Fari puntati anche su Veroli e

Ghion insieme al dg Foresti

Cagliari, Bologna e Sassuolo hanno la palla fra le mani. Le tre società di Serie A devono decidere il destino dei giocatori che il Catanzaro vorrebbe portare subito in giallorosso. Davide Veroli, Matteo Angeli e Andrea Ghion. Sono i primi under che il direttore sportivo Giuseppe Magalini ha individuato per rinforzare la squadra perseguendo il doppio obiettivo di ringiovanire l’organico e aderire ai finanziamenti federali per il minutaggio. Davide Veroli è il nome filtrato più di recente. Centrale difensivo di piede sinistro, vent’anni compiuti a gennaio, Veroli sarebbe la teorica alternativa a Scognamillo. “Braccetto” sinistro potenzialmente molto forte nel gioco aereo (è alto 188 centimetri), il marchigiano cresciuto nel Pescara e poi passato in Sardegna è stato uno dei punti di forza della Primavera rossoblù. Il Cagliari dovrebbe mandarlo in prestito a farsi le ossa prima di riprenderlo con sé, per questo a Catanzaro aspettano cenni concreti dall’isola.

Le Aquile non sono le sole interessate, ma si sono fatte sotto con una certa insistenza. Non solo per questioni di età, chiaramente: Veroli ha giocato una ventina di partite in C con il Pescara, nella stagione 2021-22, prima di andare in Sardegna, quindi non farebbe un salto nel buio dalla Primavera al calcio dei “grandi”. Ancora, come caratteristiche è dotato di una buona velocità, è portato a difendere “in avanti” come fa il Catanzaro, ed è bravo in impostazione, cioè possiede un’altra delle qualità che Vivarini vorrebbe in ciascuno dei suoi difensori (da questo punto di vista i miglioramenti di Scognamillo nell’ultimo campionato sono stati notevoli). Nato trequartista e centrocampista offensivo, Veroli è stato arretrato nel vivaio del Pescara: nel nuovo ruolo si è guadagnato la chiamata in prima squadra e il successivo trasferimento a Cagliari. Dal quale la società del presidente Noto spera di ricevere un sì al prestito in tempi rapidi.

Lo stesso discorso riguarda Angeli, di un anno più anziano rispetto all’altro difensore, e di piede opposto: è un destro che ricoprirebbe il ruolo di “braccetto” da quel lato. Anche su di lui Magalini non molla la presa. E anche su di lui si aspettano notizie dal Bologna, che l’anno scorso l’ha parcheggiato al Renate, dove ha giocato titolare segnando pure tre reti, e nella prossima stagione potrebbe girarlo temporaneamente in B, magari proprio al “Ceravolo”, per farlo crescere ulteriormente.

In fase anche più avanzata è la questione Ghion. Negli ultimi giorni le Aquile hanno ricevuto le informazioni di sempre: il regista vuole tornare. Si sapeva, ma nel mercato è sempre meglio non dare nulla per scontato, dunque la professione di fede reiterata dal ventitreenne può solo aumentare la fiducia nella buona riuscita dell’operazione. In teoria, il Sassuolo non avrebbe nulla in contrario a mandarlo di nuovo nella squadra che ha valorizzato un suo patrimonio al livello più alto della Serie C. Però fino a quando gli emiliani non romperanno gli indugi certificando un altro prestito, l’operazione non può dirsi conclusa. Aspettare, pur con sensazioni e indicazioni positive, è l’unica cosa da fare adesso. Incrociando le dita. Il Catanzaro si è mosso, ora tocca agli altri.

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